Le vie Dalmazia, Zanichelli e Gorizia saranno dotate di impianti per riconoscere e multare chi compie infrazioni -

Reggio Emilia, 19 gennaio 2015 – di Federico Bonati -

Da questa mattina, all'incrocio posto tra via Dalmazia, via Zanichelli e via Gorizia sarà attivato un nuovo sistema di controllo dei veicoli che attraversano con il semaforo rosso.
L'impianto consentirà quindi di verificare il rispetto delle normative stradali in un incrocio che è stato più volte teatro di vari incidenti stradali. Basti pensare che nel quinquennio 2010-2014 a tale incrocio si sono infatti verificati trentadue incidenti, di cui sedici con feriti e contusi e uno con esito fatale. Al fine di incrementare la sicurezza dell'incrocio e dissuadere i "furbetti del semaforo", il cui mancato rispetto delle regole potrebbe avere risvolti negativi come si è potuto evincere dai dati riportati pocanzi, si è provveduto a installare un apparecchio che permette di controllare in maniera completa il transito dei veicoli. Le telecamere, collocate a presidio dell'intersezione, sono infatti in grado di "seguire" il veicolo prima, durante e dopo il passaggio nell'incrocio, quindi sia di filmare la manovra di attraversamento a semaforo rosso, sia successivamente il dettaglio della targa.

Le registrazioni saranno quindi utili alla Polizia Municipale per avere a disposizione una visione completa dell'infrazione, favorendo la successiva redazione dei verbali di contestazione, che verranno in seguito notificati al proprietario del veicolo. La ripresa video potrà inoltre essere messa a disposizione del prefetto o del giudice di pace, in caso di ricorso contro il verbale di contestazione. Inoltre, il proprietario del veicolo potrà prendere visione dei singoli fotogrammi che attestano l'infrazione, con tutte le garanzie del caso riguardanti il rispetto della privacy.
Esprime soddisfazione l'assessore alla mobilità Mirko Tutino: "La buona gestione della mobilità passa anche per il controllo sul rispetto delle regole.Con l'impianto istallato in via Gorizia sarà possibile rendere l'incrocio più sicuro, tutelando la parte più vulnerabile tra gli utenti della strada: ciclisti e pedoni".