Il 21enne residente a Tornolo ha patteggiato un anno, con la sospensione condizionale della pena: era accusato di omicidio colposo, dovuto alla morte in un incidente stradale di Davide Zanrè -
Parma, 6 novembre 2014 - di Salvatore Pizzo -
Un 21enne residente a Tornolo (Parma) ha patteggiato un anno, con la sospensione condizionale della pena, era accusato di omicidio colposo, dovuto alla morte in un incidente stradale di Davide Zanrè. La tragedia risale al 26 marzo 2012: entrambi i giovani, coetanei, viaggiavano a bordo di un un'auto Suzuky in direzione di Cavignaga sulla strada provinciale 90, nel territorio del comune di Bedonia (Parma).
Secondo le accuse contestate dal pubblico ministero Umberto Ausiello il limite di velocità era di 40 km orari, ma l'auto procedeva a 68 km orari. Dopo una curva l'automobilista perse il controllo della vettura che si schiantò contro un palo, l'impatto fece sbalzare fuori dall'abitacolo Davide Zarè che viaggiava a fianco dell'autista, il ragazzo morì all'istante.
Il procedimento penale, in cui il 21enne di Tornolo è stato assistito dal legale Luca Brunazzi, si è concluso davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Parma Paola Artusi, che ha decretato anche la sospensione della patente per un anno e il risarcimento delle spese legali ai familiari della vittima.