Presentata la ristrutturazione del Corpo B dell'Ospedale di Montecchio. Gli interventi hanno permesso l'adeguamento sismico delle strutture portanti esistenti, la completa riqualificazione degli spazi ed il rifacimento completo degli impianti -
Reggio Emilia, 20 ottobre 2014 -
E' stata presentata sabato la ristrutturazione del Corpo B dell'Ospedale Franchini di Montecchio, che comprende i reparti di ostetricia ginecologia, lungodegenza, alta intensità di cura e Pronto Soccorso. Alla presentazione, aperta alla cittadinanza, sono intervenuti Paolo Colli, Sindaco del Comune di Montecchio, Fausto Nicolini, Direttore Generale dell'Azienda Usl di Reggio Emilia, Liliana Cerfogli, Presidente del Comitato Consultivo Misto del Distretto di Montecchio.
L'Ospedale Franchini di Montecchio, parte integrante della rete degli ospedali della provincia, rappresenta il riferimento per i cittadini del Distretto di Montecchio e per la Val d'Enza, data la sua particolare collocazione geografica, al confine tra le province di Reggio Emilia e Parma.
Gli interventi hanno permesso l'adeguamento sismico delle strutture portanti esistenti, la completa riqualificazione degli spazi secondo i requisiti richiesti per l'accreditamento ed il rifacimento completo degli impianti.
L'Unità operativa di ostetricia-ginecologia rappresenta un punto di riferimento per le patologie uro-ginecologiche e per la gestione del punto nascita. Con il trasferimento appena completato, il reparto ha assunto il suo assetto definitivo, con la dotazione di 22 posti letto (20 di degenza ordinaria e 2 di day hospital), con camere a due letti collocate in settori separati, rispettivamente per il trattamento delle patologie ginecologiche e per l'ambito ostetrico.
La Lungodegenza, ora nella sua sede definitiva, dispone di ambienti accoglienti e gradevoli, con locali climatizzati. I 18 letti accolgono pazienti prevalentemente provenienti dalla medicina acuti, ma anche da ortopedia e chirurgia, che hanno bisogno di una fase di riabilitazione per recuperare appieno l'autonomia o per poter tornare al domicilio o essere indirizzati a strutture sanitarie esterne all'ospedale.
L'Alta intensità di cura, realtà consolidata da molti anni, ha trovato accoglienza temporanea nella nuova ala ristrutturata al 2° Piano, in attesa dell a sistemazione definitiva nel blocco C in avvio di ristrutturazione. È dotata di 8 posti letto (6 di area medica + 2 di area chirurgica), in cui vengono
accolti malati acuti in condizioni critiche. L'assistenza è garantita secondo la più moderna concezione dell'organizzazione ospedaliera, con i pazienti in letti monitorati e un'assistenza infermieristica più intensa.
Il Servizio di Pronto Soccorso, parte integrante del Dipartimento di Emergenza-Urgenza interaziendale, garantisce l'attività assistenziale 24 ore al giorno, sia all'interno dell'Ospedale che in ambito extraospedaliero per emergenza territoriale, con l'attivazione diretta del mezzo di soccorso avanzato (Automedica) da parte della Centrale Operativa 118.
Il Servizio effettua ogni anno circa 20.000 prestazioni ambulatoriali e oltre 1.000 interventi con Automedica sul territorio dei Comuni della Val d'Enza.
(Fonte: ufficio stampa Azienda Usl di Reggio Emilia)