Alla commemorazione di sabato 2 agosto, a trentaquattro anni dalla strage di Bologna, l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli: "Memoria, dovere civile" -
Piacenza, 4 agosto 2014 -
Era il 2 agosto 1980 quando alla stazione di Bologna, una valigetta piena di splosivo venne fatta esplodere provocando la morte di 85 persone e il ferimento di più di 200. Una tragedia che ha segnato la storia dell'Italia e che sabato è stata commemorata alla presenza del Ministro del lavoro Giuliano Poletti, in rappresentanza del Governo.
"La memoria è un dovere civile, prima ancora che istituzionale": così l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli commenta la partecipazione alla cerimonia di commemorazione della strage di Bologna, che anche quest'anno ha visto la presenza del gonfalone della città di Piacenza.
"Il Ministro Poletti – spiega Giulia Piroli – è intervenuto in rappresentanza del Governo, ribadendo che è necessario fare finalmente chiarezza sui responsabili dell'attentato. Si percepisce vividamente, in questa tragica ricorrenza, l'intreccio tra il sentimento di umana solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime e il bisogno di verità e giustizia che è proprio del nostro Paese. In questo senso, la presenza di tanti amministratori locali e degli stemmi di diverse città va ben oltre l'adesione formale, esprimendo innanzitutto l'impossibilità di restare indifferenti e l'importanza di ricordare, sempre, ciò che è avvenuto".
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)