Tre georgiani clandestini sono stati denunciati per ricettazione in concorso e possesso di attrezzi per lo scasso. Nell'appartamento dei tre in via Dalmazia erano stati trovati preziosi e alcuni iPad. Due di loro saranno espulsi, mentre un terzo è stato rimesso in libertà perchè può beneficiare dei termini previsti dalla legge per lasciare il Paese.
Reggio Emilia, 10 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
All'interno della loro abitazione in via Dalmazia avevano diverse chiavi alterate e una fresa utilizzate per i furti con scasso, insieme ad alcune serrature di porte blindate, utilizzate probabilmente per esercitarsi ad aprirle senza danneggiarle. Sembrano essere tre ladri esperti i georgiani clandestini denunciati dalla Polizia per ricettazione, anche se hanno meno di 30 anni. Oltre agli attrezzi, in casa venivano rinvenuti diversi gioielli e alcuni iPad, che si ritengono sottratti nel corso delle azioni criminose.
La Squadra Mobile nell'ambito della costante attività investigativa volta al contrasto dei furti in appartamento, aveva individuato la dimora di tre cittadini georgiani fortemente sospettati di furti nelle abitazioni. Una volta sicuri della presenza in casa dei tre, gli investigatori con l'ausilio di una Volante hanno operato una perquisizione nell'appartamento. Nascosti in vari punti i poliziotti rinvenivano una serie di attrezzi atti allo scasso, oltre a refurtiva per un valore ancora in fase di quantificazione.
I tre georgiani, clandestini e con precedenti specifici, Z. B. e A. G. sono stati accompagnati oggi al Cie di Torino per essere espulsi, mentre B. A. potrà beneficiare dei termini previsti dalla legge per lasciare il Paese, in quanto l'Ordine del Questore gli era stato irrogato solo tre giorni prima. Quindi è stato rilasciato.