Mercoledì, 09 Luglio 2014 17:35

Reggio Emilia - La Polizia salva un giovane reggiano dal canale di via del Chionso e poi lo arresta In evidenza

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Verso le 3.00 di questa notte la Polizia è intervenuta in via del Chionso a Reggio Emilia. Gli uomini della Volante hanno estratto un giovane reggiano dal canale della bonifica e dopo hanno dovuto fronteggiare la sua ira. Luca Aleotti, 30enne reggiano ai domiciliari, è stato arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale -

9 luglio 2014 -

Questa notte una volante della Polizia è intervenuta in via del Chionso in seguito a una chiamata al 113, dove venivano segnalate delle urla in strada, riconducibili probabilmente a una lite. Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo scalzo, con la maglietta e il volto pieni di sangue, fermo sull'argine del canale di bonifica che costeggia la via. E proprio dentro il canale, urlante e annaspante nell'acqua alta, c'era il fratello maggiore dell'uomo, un giovane reggiano, in evidente stato di alterazione psicofisica.

Nonostante le urla e gli insulti lanciati contro di loro dall'uomo, gli agenti sono riusciti a tirarlo fuori dal canale. Ma una volta raggiunto l'argine, il giovane ha ricominciato con le offese nei confronti dei poliziotti, cercando lo scontro fisico. Nel frattempo, durante le operazioni di salvataggio, era arrivata la madre del giovane, il quale era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari proprio presso di lei da una settimana, come disposto dal Tribunale di Modena. Dopo di lei è arrivata anche la sorella minore, che ha cercato insieme alla madre di riportare il giovane alla calma.

Con l'aiuto di altre due pattuglie, gli agenti hanno quindi cercato di frenare la furia del giovane, che tra l'altro è di corporatura imponente. Ma questo, in preda ad una crisi di ira incontrollata e nonostante l'intervento dei suoi familiari, si è scagliato prima sulla volante, asportando con un pugno lo specchio retrovisore e ferendosi alla mano. Poi si è avventato sulla segnaletica stradale e su di una panchina di un cortile antistante. Alla fine, con enorme fatica, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e caricarlo sull'ambulanza per il trasporto in ospedale, dove è stato sedato, visitato e dimesso con una diagnosi di gesto autolesionistico dimostrativo e una prognosi di zero giorni.

Alla dimissione dal nosocomio, Luca Aleotti, 30enne reggiano, è stato tratto in arresto per i reati di evasione e resistenza a pubblico ufficiale, e deferito per i reati di danneggiamento aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale.

Ivan Rocchi

 

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