Città in ginocchio causa il maltempo.
Salsomaggiore Terme - 15 giugno 2014 -
La forte pioggia ed il vento che si sono abbattuti sulla città termale dal tardo pomeriggio di ieri, e che sta proseguendo, seppur in maniera ridotta, hanno creato non pochi disastri. Allagamenti, smottamenti e frane, ma anche alberi divelti, tettoie scoperchiate. E per molti salsesi si è ripresentato l'incubo dell'alluvione del 1973 che, oltre ai danni, causò anche numerose vittime.
L'emergenza, già profilata dalla Protezione Civile con un'allerta di cinquantadue ore, ha visto impegnati su tutto il territorio salsese i Vigili del Fuoco, la Prociv "Favalesi", la polizia municipale, i tecnici ed i dipendenti comunali. Allagata la zona della stazione, con ingenti danni alla zona abitata di via Torino, via Gramsci ed in via XXV Aprile, dove sono stati allagati i garage e le cantine con conseguente intervento della Protezione Civile. Situazioni critiche anche in via Porro, via Filzi, via Mascagni e via del Lavoro.
Divelti alcuni grossi alberi, vecchi, che sono stati letteralmente "gettati" in mezzo alla strada come in viale del Lavoro o a Sant'Antonio sulla cancellata della Chiesa, a Campore ed in via Cavour. Danni ingenti nelle frazioni, dove si è abbattuta anche la grandine. Le frane storiche, non ancora sistemate, si sono ulteriormente danneggiate; le strade vicinali, grazie la mancata pulizia dei fossi da parte dei fronti ed i mancati controlli da parte delle autorità che dovrebbero obbligarne la pulizia e la manutenzione. Riapertasi di nuovo la frana del campo da golf che confina con Case Bonassera chiudendo una strada che porta alle coltivazioni: più volte i confinanti hanno chiesto la sistemazione definitiva della stessa, ottenendo solo lo spostamento dei terreni franati che proseguono imperterriti a scendere ad ogni pioggia. Bloccata la strada a San Nicomede, smottamenti seri a Banzola. e rig for dabs
Dai tombini della città, che già presentano sempre scarsissima manutenzione, prosegue e sgorgare l'acqua.
Ed i temporali hanno causato danni anche ai sistemi elettrici e telefonici cittadini, isolando alcune zone del territorio. Ed infine a Tabiano allagamenti in abitazioni private ed alberghi: l'acqua è stata aspirata dalle idrovore e solo in queste ore la situazione sta tornando alla normalità. (PT)