Sabato, 14 Giugno 2014 08:52

Caio Duilio: una giornata a bordo di un gioiello In evidenza

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Invitati dall'Ammiraglio di Squadra Andrea Toscano, Comandante del Comando Marittimo Nord, abbiamo passato una splendida giornata a bordo del Cacciatorpediniere Caio Duilio. La nave, la quarta nella storia della Marina Militare ad assumere questo nome, derivato dal condottiero romano che nel 260 a.C. sconfisse la potente flotta cartaginese, è entrata in servizio attivo nel 2009 e insieme alla gemella Andrea Doria, che appartiene all'omonima classe.

Parma, 14 giugno 2014 - di Gianluca Solinas –

Il motto "Nomen Numen" fa riferimento alla tradizione romana in cui il nome assume connotati religiosi di buon auspicio e si può tradurre come: "il nome significa potenza". Abbiamo visitato tutta la nave, infermeria, sala tattica, hangar elicotteri, mensa, plancia, e di sicuro abbiamo notato quanto questa unità possa definirsi davvero all'avanguardia nella tecnologia, ma non solo. Le vibrazioni sono ridotte al minimo e cosi il rumore, e la stabilità è impressionante. L'unità riveste molteplici usi e risulta molto performante sia dal punto di vista tattico sia da quello della capacità di adeguarsi agli scenari in mutamento repentino che sono la caratteristica della moderna attività bellica navale. Le spiccate doti antiaeree a corto e medio raggio, la capacità di attivare contromisure antisuperficie e antisommergibile ne fanno una vera unità multiruolo. Dalle scorte ai convogli, alle attività di comando e controllo in condizioni di lotta aeronavale in ambito interforze ed internazionale, dal comando navale in supporto o integrato in occasione di difesa aerea nazionale, alle operazioni di pubblica utilità e di soccorso, Nave Duilio può davvero fare la differenza grazie alle sue caratteristiche ad elevata tecnologia ed al proprio preparatissimo equipaggio. La progettazione di tipo Stealth, che la rende meno rilevabile ai radar, e le due coppie di pinne stabilizzatrici mobili, la rendono sicura e molto stabile in navigazione, non solo per rendere più comodo il viaggio dell'equipaggio, ma per garantire più stabilità ai sistemi di puntamento degli armamenti di bordo, questi ultimi davvero impressionanti.

Predisposta per 8 lanciatori per missili Teseo MK2/A, la nave è dotata di ben 6 lanciatori verticali Sylver A 50 con 48 celle per missili Aster 15 e Aster 30 con un raggio d'azione che sfiora i 100km, ha 3 cannoni 76/62 super rapido, 2 mitragliere KBA 25/80, 2 lanciarazzi SCLAR/H, 2 tubi lanciasiluri EUROTORP B515/1 per MU90 il tutto gestito da una consolle tattica che consente prestazioni d'avanguardia nella guerra elettronica e nel controllo del traffico aereo, marittimo, e subaqueo. Oltre ai radar principali che consentono una copertura di circa 400 km e a quelli di precisione per la rilevazione di superficie, la nave è dotata anche di un "bulge" sotto la chiglia che contiene un sofisticato sonar, in grado, affiancato da un sistema ad immersione passivo, di rilevare oggetti sottomarini e di affrontare qualsiasi minaccia anche proveniente da sotto la superficie. Dotata di doppia motorizzazione, due diesel convenzionali che consentono una velocità di 18 nodi e di 2 turbine che consentono di raggiungere i 29 nodi, può raggiungere un'autonomia di 7000 miglia nautiche. L'equipaggio può arrivare a circa 250 unità (100 di meno rispetto a navi simili di generazione precedente) e le dimensioni (153 m. di lunghezza, 20,3 m di larghezza, pescaggio di 7,5 m per un dislocamento di 7300 tonnellate) la rendono un vero gioiello nel panorama mondiale del naviglio militare.

Come giustamente dice l'Ammiraglio Toscano, "chi lavora in Marina è difficilmente visibile, i nostri ragazzi e le nostre ragazze vivono e operano in mezzo al mare ed è difficile rendere il loro lavoro quotidiano visibile alla gente, questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di invitare rappresentanti della società civile, giornalisti, amministratori e personalità a bordo, per far si che vivendo anche solo per qualche ora la vita di bordo ci si possa rendere conto di quanto la Marina Militare sia cambiata e stia cambiando. Navi militari ormai si vedono solo quando purtroppo offriamo soccorso e aiuto a quei poveri cristi che rischiano la vita quotidianamente per raggiungere le nostre coste fuggendo in massa da guerre, malattie e carestie, noi facciamo molto altro e vogliamo raccontarvelo". Effettivamente l'accoglienza è stata ottima e cordiale, mentre noi ospiti tranquillamente approfittavamo dell'ospitalità assaggiando la cucina di bordo (ottima, ed è stato assicurato che il buffet offerto era lo stesso dell'equipaggio), la nave procedeva nelle prove di strumentazione che il protocollo prevedeva per la giornata in attesa di trasferirsi nel porto di Taranto per aggiornamenti tecnici. La rivedremo presto nel golfo e davvero ringraziamo il Comandante C.V. Fabio Agostini per la cortesia, la competenza e l'ospitalità che ci hanno fatto apprezzare una bellissima giornata di mare. Due accenni doverosi, il primo: l'Incrociatore Caio Duilio insieme alla gemella Andrea Doria, e alle francesi Forbin e Chevalier Paul, costituisce la classe Orizzonte, parte di un progetto interforze che ha già visto esercitazioni congiunte nelle nostre acque il 5 maggio. Il secondo riguarda la presenza a bordo di alcune autorità che volentieri citiamo: il Prefetto di Parma Luigi Viana, il Sindaco di Lerici Marco Caluri, il Vice Sindaco della Spezia Cristiano Ruggia, il Sindaco di Vignale Monferrato Tina Corona, l'Assessore del Comune di Portovenere Cristiana Angelino, l'Assessore Regione Liguria Renzo Guccinelli, il Presidente di Confindustria La Spezia Giorgio Bucchioni, il Procuratore Capo della Repubblica della Spezia Mario Paciaroni, il Console onorario di Francia Pierre Popoff, il Direttore della Banca d'Italia della Spezia Giovanna Pedote, il Sostituto Procuratore della Repubblica Maurizio Caporuscio, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Enrico Mion, il Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Alessandro Bettosi, il Comandante del Centro Logistico di supporto areale Istituto "U. Maddalena"di Cadimare Giuseppe Lauriola, il Direttore dell'ufficio Dogane della Spezia Elvio La Tassa, il Dott. Piergino Scardigli della Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, l'Amministratore Delegato di La Spezia Container terminal Michele Giromini, il Managing Director di SPEC TEC Stefano Foti.

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