I fatti contestati al 41enne sarebbero avvenuti tra agosto e novembre del 2011.
Il rito abbreviato che si è svolto davanti al giudice per l'udienza preliminare Paola Artusi, lo ha anche condannato all'interdizione perpetua dagli uffici inerenti la tutela dei minori.
La vicenda è venuta alla luce dopo il racconto fatto dalla ragazzina alla madre. La giovane vittima che si è costituita parte civile tramite la madre,
avrà diritto a un risarcimento danni di 25mila euro.