Ieri, alle ore 17.30 circa, un equipaggio dell’UPGSP durante l’attività di controllo del territorio, nel transitare in via Cavour veniva allertato da un passante, il quale riferiva che in una via limitrofa era in atto una colluttazione tra due soggetti stranieri.
La volante, voltato l’angolo, notava l’effettiva presenza di due soggetti che stavano litigando, uno dei quali cercava di contenere l’altro per impedirgli la fuga.
Entrambi venivano identificati per due stranieri rispettivamente di 31 e 28 anni.
I poliziotti, ricostruito l’accaduto apprendevano che uno dei due soggetti, nello specifico lo straniero 28enne, fosse l’addetto alla sicurezza in un noto negozio di abbigliamento del centro cittadino. Questi raccontava che durante il turno di sevizio aveva notato due soggetti stranieri, uno dei quali con una sacca, che accedevano all’esercizio commerciale dirigendosi al reparto “uomo”, e dopo aver prelevato due paia di pantaloni dagli espositori, si dirigevano verso i camerini, per la prova. All’uscita i due soggetti riponevano solo uno dei pantaloni presi in precedenza, dirigendosi poi verso l’uscita, dove venivano fermati dall’addetto alla sicurezza per un controllo in seguito all’attivazione dell’allarme antitaccheggio. Vistisi scoperti i due cercavano di darsi alla fuga, ma uno dei due veniva fermato dall’addetto alla sicurezza: il reo, allo scopo di guadagnarsi la fuga cercava di colpire l’addetto alla sicurezza con pugni e calci, ma veniva contenuto dallo stesso quest’ultimo fino all’arrivo della Polizia.
I poliziotti intervenuti procedevano quindi al controllo del soggetto, che veniva trovato in possesso, del pantalone con attaccata ancora l’etichetta del negozio per un valore complessivo di circa 50 euro, che, ancora integro, veniva consegnato al responsabile del negozio. Quest’ultimo raggiungeva poi gli uffici della Questura per presentare denuncia per i fatti accaduti.
Sul posto interveniva altresì il personale del 118 per prestare le cure all’addetto alla sicurezza, per le lesioni subite.
L’uomo, fermato accompagnato in Questura e fotosegnalato da parte del personale della Polizia Scientifica, veniva identificato per un cittadino straniero 31 enne in Italia senza fissa dimora, richiedente asilo e gravato innumerevoli reati contro il patrimonio. Al termine delle incombenze di rito, lo stesso veniva tratto in arresto per il reato di rapina impropria in concorso e posto a disposizione dell’A.G. procedente presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio per direttissima.
Il giudice in sede di udienza di convalida celebrato questa mattina, ha disposto per il 31enne il divieto di dimora nel Comune di Parma. Sono in corso le indagini per identificare l’altro soggetto autore della tentata rapina impropria.