Un uomo straniero di 30 anni è stato arrestato nei giorni scorsi e collocato nel Carcere di Parma, dopo che i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Parma hanno scoperto che non stava rispettando le prescrizioni della misura cautelare a cui era stato sottoposto dal Giudice.
Il 30enne, che si trovava da pochi giorni sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, quale recente aggravamento per la violazione della misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Parma, è risultato insofferente a qualsiasi ordine dell’Autorità. Infatti lo straniero, che proprio non voleva saperne di starsene in casa, è stato trovato, in svariate occasioni, fuori dalla propria abitazione in violazione delle disposizioni a lui imposte.
L’uomo, un nordafricano da anni residente in città ma già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, era stato condannato per rapina, e come pena accessoria, gli era stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Parma con la prescrizione di non uscire di casa nelle ore notturne, tale misura veniva puntualmente violata dallo straniero e per questi motivi il Giudice l’aveva aggravata disponendo gli arresti domiciliari. Durante i controlli routinari eseguiti in orario notturno, i Carabinieri hanno verificato che il trentenne non si trovava all’interno dell’abitazione commettendo in questo modo il reato di evasione.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo, pur essendo soggetto alla perentoria misura degli arresti domiciliari, si è allontanato dalla sua casa senza alcuna giustificazione valida.
A seguito dell’accertata violazione della misura cautelare, il Giudice, valutato il suo comportamento, ha disposto una misura più afflittiva nei suoi confronti disponendo che venisse portato nel Carcere di Parma.
A questo punto i Carabinieri, ricevuta l’ordinanza emessa dall’A.G., hanno dato il via alle ricerche del 30enne che, una volta rintracciato, è stato dichiarato in stato di arresto.
L’uomo, al quale è stato notificato il provvedimento restrittivo, al termine delle formalità di rito è stato condotto in via Burla presso il carcere di Parma.