Sabato, 12 Ottobre 2024 06:40

Premio Nobel per la pace 2024 ai sopravvissuti dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. In evidenza

Scritto da Eva Bergamo

Di Eva Bergamo Roma, 11 ottobre 2024 - L'organizzazione giapponese Nihon Hiadnkyo, composta da persone sopravvissute ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, riceverà il Premio Nobel per la Pace 2024, secondo quanto dichiarato dal Comitato norvegese per il Nobel, che annuncia l'assegnazione del riconoscimento al gruppo nipponico "per i suoi sforzi per ottenere un mondo libero da armi nucleari e per aver dimostrato, attraverso le testimonianze, che le armi nucleari non devono mai più essere usate".

Nihon Hidankyo - il cui nome completo è Japan Confederation of A- and H-Bomb Sufferers Organizations - è un'organizzazione giapponese di sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti; i suoi membri sono denominati Hibakusha, termine giapponese la cui traduzione letterale è "coloro che sono stati colpiti dal bombardamento".

È stata fondata nel 1956 ed è presente in tutte le 47 prefetture del Giappone. Gli obiettivi principali del movimento sono "la prevenzione della guerra nucleare e l'abolizione delle armi nucleari, compresa la firma di un trattato internazionale per la loro totale proibizione ed eliminazione".  Inoltre, i membri di Hidankyo si battono per il risarcimento da parte del Governo di tutte le vittime della bomba atomica e per migliorare le attuali politiche di Tokyo nei confronti delle vittime; ad oggi gli Hibakusha hanno diritto ad una agevolazione economica e ricevono un contributo mensile; inoltre coloro che hanno sviluppato una malattia connessa all’esplosione nucleare beneficiano di uno speciale trattamento medico.

Dal 1985 l'organizzazione è stata più volte candidata a questo importante riconoscimento.

Secondo le disposizioni di Alfred Nobel, il Premio per la Pace viene assegnato a chi "ha svolto il maggior o il miglior lavoro per la fratellanza tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione degli eserciti permanenti e per l'organizzazione e la promozione di congressi di pace". In base alle ultime volontà dello scienziato, il premio viene conferito a Oslo e non a Stoccolma, a differenza di altri riconoscimenti istituiti dal suo testamento.

Il Nobel per la Pace è stato assegnato per la prima volta nel 1901. Ci sono stati anni in cui non è stato annunciato alcun vincitore, l'ultima volta nel 1972. Tra le altre ragioni per cui non è stato assegnato troviamo le due guerre mondiali, i disaccordi tra i membri del Comitato e la "mancanza di candidati meritevoli".

La britannica Reuters aveva precedentemente comunicato che quest'anno i candidati al 132simo riconoscimento sono 286, tra questi l'agenzia stampa ha fatto i nomi di Papa Bergoglio, del naturalista inglese David Attenborough, del Segretario generale ONU Antonio Guterres, ma anche di associazioni quali la all'UNRWA - Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi - e la Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite.

Lo scorso anno il Premio è stato assegnato a Narges Mohammadi attivista e giornalista iraniana, Vice Presidente del Centro per i Difensori dei Diritti Umani, un’associazione fondata da Shirin Ebadi, avvocato e giudice iraniano, prima donna islamica a ricevere il Nobel per la Pace nel 2003.

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(Nihon_Hiadnkyo)

 

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