Dopo l’ennesimo caso, una delle vittime, una 46enne del luogo, ha chiamato i Carabinieri della locale Stazione che sono subito intervenuti sul posto. Dopo aver ascoltato e rassicurata la vittima, hanno eseguito un accurato sopralluogo della scena del reato e hanno subito potuto notare che il reo, nell’atto di tagliare le gomme, si era probabilmente ferito, poiché erano presenti a terra numerose tracce ematiche. Ai Carabinieri non è restato che seguire le tracce di sangue che, come in una sorta di favola di “Pollicino”, il reo aveva lasciato dietro di sé, fino all’uscio della sua abitazione, situata proprio nella stessa strada dove era avvenuto il danneggiamento.
I Carabinieri della Stazione di Collecchio nulla hanno potuto fare se non suonare al campanello della casa e trovarsi dinanzi un 62enne con la mano fasciata, poiché ferita.
Raccolti e posti sotto sequestro gli indumenti con le tracce ematiche, che saranno comparate con quelle rinvenute nei pressi dell’autovettura danneggiata. I Carabinieri, al termine dell’operazione, fatto salvo il principio d’innocenza fino a sentenza definitiva, hanno deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Parma l’uomo, originario della Campania ma residente a Collecchio, per danneggiamento aggravato.
I Carabinieri ora stanno cercando di capire se il fermato è stato l’autore degli altri analoghi episodi avvenuti nella medesima strada negli ultimi giorni.