Sala Baganza 18 agosto 2024 - La vittima, un 22enne albanese, ma residente in questa provincia, attirato dalla vendita di un’auto di grossa cilindrata pubblicata su una famosa piattaforma on-line, ad un prezzo molto vantaggioso per il mercato attuale, dopo qualche tentennamento si è fatto convincere, dagli pseudo venditori, ad effettuare un bonifico di euro 3.000 per bloccare l’affare, visto, a detta dei venditori, il larghissimo interesse riscosso dall’annuncio.
E così è stato, l’acquirente, dopo avere ricevuto conferma che il bonifico era andato a buon fine, chiedeva l’indirizzo presso il quale ritirare l’autoveicolo. Dopo vari tentennamenti la vittima ha capito che qualcosa non andava e dopo diversi tentativi nei quali i venditori non erano nemmeno più raggiungibili telefonicamente, ha riposto ogni speranza e rassegnatosi all’evidenza, si è recato dai Carabinieri di Sala Baganza per sporgere formale denuncia.
I militari hanno immediatamente dato inizio alle indagini e, attraverso la minuziosa analisi della documentazione acquisita, hanno individuato quelli che, al momento, sono ritenuti i presunti autori del reato.
Al termine dei riscontri il 62enne e il 42enne, residenti in Campania, già gravati da segnalazioni di polizia per reati compiuti con lo stesso modus operandi, sulla base degli elementi raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, sono stati denunciati all’AG perché ritenuti responsabili del reato di truffa.
Si coglie l’occasione per avvertire gli internauti, cui sempre più spesso vengono proposte offerte commerciali, all’apparenza convenienti, spesso e volentieri impossibili. Sicuramente utile la consultazione delle raccomandazioni riportate nella pagina dedicata alla problematica raggiungibile dal link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe, costantemente aggiornato, in cui vengono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate per evitare di cadere in raggiri.
I presidi dell’Arma dei Carabinieri, presenti capillarmente sul territorio, anche attraverso specifici incontri, organizzati in sinergia con le Amministrazioni locali e associazioni varie, finalizzati a sensibilizzare e tutelare le fasce deboli, sono a disposizione di chiunque abbia necessità di chiedere consigli, informazioni ed altro non solo sulla tematica legata alle truffe on line.