Era stato condannato a tre anni di carcere con sentenza definitiva per vari reati, resistenza a Pubblico Ufficiale, frode informatica, violazione della sorveglianza speciale, fatti commessi in questo centro dal 2012 al 2020.
Emessa la sentenza, l’Ufficio del Magistrato di Sorveglianza, aveva stabilito, in funzione di un percorso riabilitativo intrapreso dall’uomo, che la condanna fosse scontata presso una comunità di recupero.
Il percorso che avrebbe dovuto seguire, prevedeva una serie di regole comportamentali ben precise, che in nessun modo dovevano essere violate, ma purtroppo il 50enne non è riuscito a stare lontano da guai. In ultimo, senza un ragionevole motivo, ha deciso di abbandonare la comunità, violando quella che è la prescrizione delle prescrizioni, rimanere all’interno della struttura e seguire il percorso riabilitativo.
La suddetta violazione, è stata comunicata senza ritardo all’Autorità giudiziaria, per le specifiche valutazioni di competenza.
L’Ufficio di Sorveglianza, vagliate scrupolosamente le circostanze di fatto evidenziate ha ritenuto che l’abbandono della comunità senza una valida spiegazione costituisse una grave violazione delle prescrizioni decretando la sospensione dell’affidamento ed il ripristino della custodia cautelare in carcere.
I Carabinieri di Parma Centro, ricevuta l’ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, hanno iniziato le ricerche dell’uomo, nelle zone dove era solito bazzicare. Sabato pomeriggio una pattuglia dei Carabinieri di Parma Centro ha rintracciato il 50enne in piazzale della Pace e dopo le operazioni di identificazioni lo ha accompagnato in carcere.