Ad incappare nella solita truffa della vendita on line di merce che non viene mai spedita questa volta è stato un 60enne di Colorno che, attirato dall’offerta di una radio portatile pubblicata su di una piattaforma on line, dopo qualche tentennamento si è fatto convincere dallo pseudo venditore ad effettuare una ricarica di 70 Euro su di una carta postePay. L’acquirente inizialmente aveva tentato di concordare il pagamento dell’oggetto una volta ricevuto, ma il venditore, da navigato imbonitore, lo convinceva invece a fare la ricarica.
L’acquirente, dopo un periodo di attesa di 10 giorni e vari tentativi di avere informazioni sul suo “pacco”, si è dovuto rassegnare all’evidenza di essere stato truffato. Il colornese a questo punto, amareggiato si è recato ai Carabinieri per sporgere denuncia.
I Carabinieri di Colorno hanno immediatamente iniziato le indagini, ed attraverso la minuziosa analisi della documentazione bancari e telefonica acquisita, hanno individuato quello che al momento è stato ritenuto il presunto autore della truffa.
Al termine dei riscontri il 55enne, gravato da segnalazioni di polizia per reati compiuti con lo stesso modus operandi, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di truffa.
I Carabinieri ricordano che sempre più spesso gli internauti si lasciano attirare da proposte commerciali convenienti, ma spesso e volentieri impossibili, allo scopo risulta essere particolarmente utile consultare le raccomandazioni che vengono riportate alla specifica pagina dedicata del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, raggiungibile al seguente link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe, costantemente aggiornato, in cui vengono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate per evitare di cadere in raggiri.
I presidi dell’Arma dei Carabinieri, presenti capillarmente sul territorio, anche attraverso specifici incontri, organizzati in sinergia con le Amministrazioni locali e associazioni varie, finalizzati a sensibilizzare anche le fasce deboli, e i militari impiegati nelle diverse centrali operative sono a disposizione di chiunque abbia necessità di chiedere consigli, informazioni ed altro non solo sulla tematica legata alle truffe on line.