Lunedì, 27 Maggio 2024 05:10

Arrestato in flagranza di reato di rapina e resistenza. In evidenza

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Prima entra in un centro commerciale di via Emilia Est, aggredisce l’addetto alla vigilanza, gli ruba il telefono cellulare di servizio e scappa. Poco dopo sfila il cellulare dalle tasche di un ragazzo che lo insegue nel tentativo di recuperarlo. i Carabinieri lo individuano e lui li manaccia con un cartello stradale.

 

Parma 26 maggio 2024 - I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Parma, hanno arrestato nella flagranza del reato un 40enne ghanese ritenuto il presunto responsabile del reato di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’episodio risale a qualche giorno fa quando una pattuglia della Sezione Radiomobile è intervenuta presso un supermercato di via Emilia Est, in quanto un addetto alla sicurezza era stato aggredito e rapinato del cellulare di servizio.

I Carabinieri intervenuti, venivano avvicinati dal vigilante che in sintesi riferiva che verso le ore  21.30 circa, mentre si trovava in servizio, aveva notato il 40enne che conosceva di vista, in un evidente stato di alterazione psicofisica, entrare all’interno del supermercato, prelevare una lattina di birra e dirigersi verso le casse. A questo punto il vigilante cercava di dissuadere l’uomo a consumare la birra all’interno del negozio, ma in tutta risposta il 40enno lo aggrediva facendolo cadere a terra e successivamente lo colpiva con una testata sul naso. La guardia, a terra e stordita con il cellulare di servizio tentava di richiedere l’intervento dei Carabinieri ma l’uomo, con veemenza glielo strappava dalle mani fuggendo verso l’esterno e facendo perdere le proprie tracce.

Nel mentre i militari stavano raccogliendo la testimonianza del vigilante, ecco sopraggiungere un giovane, che in un evidente stato di agitazione riferiva che poco prima, mentre era in fila per entrare in un negozio si era accorto che un uomo di chiare origini africane gli aveva sfilato il cellulare dalla tasca dei pantaloni e d aveva cercato di allontanarsi in tutta fretta. Il ragazzo nel tentativo di recuperare il proprio cellulare, era stato costretto ad ingaggiare una violenta colluttazione con l’uomo, che di fatto però, non gli permetteva di ritornare in possesso del telefono. Fortunatamente per il giovane, i Carabinieri che si trovavano a brevissima distanza, individuato quello che il giovane stava indicando come il responsabile della rapina ai suoi danni, intervenivano per bloccarlo.

L‘uomo però vistosi raggiungere dai Carabinieri raccoglieva un cartello stradale che brandiva minacciosamente all’indirizzo dei militari.  I Carabinieri, una volta convinto l’uomo a posare il cartello a terra, lo bloccavano ponendolo in sicurezza, prima del trasporto presso la caserma di Strada delle Fonderie. Presso gli Uffici, sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso dei due telefoni cellulari oggetto di rapina, che venivano restituiti ai legittimi proprietari.

Durante le fasi del trasferimento in caserma ed all’interno degli uffici, il 40enne, dimenandosi ha tentato più volte di colpire gli operanti.

Nella circostanza, visto il persistere dello stato di aggressività, valutata l’assoluta pericolosità sociale e la totale mancanza di autocontrollo, il 40enne, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato arrestato perché ritenuto responsabile del reato di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Su disposizione del P.M. di turno l’uomo è stato condotto in carcere, dove resterà in attesa della celebrazione della convalida dell’arresto. A seguito della convalida dell’arresto il giudice ha disposto che, in attesa della celebrazione del processo il 40enne dovrà restare in carcere.