La manifestazione si è svolta regolarmente secondo il programma previsto:
- free opening event by Filarmonica A. Toscanini: la celebre favola in musica di Prokofev “Pierino e il lupo”, concerto dedicato a tutte le famiglie;
- giochi sul prato, attività ludica all’aperto per bambine e bambini, con personale di Tuttimondi asd-aps; parco delle associazioni: venticinque diverse realtà del Terzo Settore, alcune provenienti anche da fuori provincia, che sostengono e condividono le richieste di uguaglianza del Parma Pride, e che ci hanno accompagnato al Parco con i loro stand informativi;
- corteo: festosa sfilata di circa cinquemila persone da Piazzale Santa Croce al Parco della Musica;
- interventi dal palco: doverosi i discorsi del Comitato Organizzatore e dell’Assessora Caterina Bonetti per esplicitare quali sono le richieste portate avanti con la manifestazione, per cosa si lavora quotidianamente; concerto serale: la manifestazione si è conclusa, come di rito, con il concerto gratuito finale. Gli artisti della terza edizione sono stati i Queen Of Saba, Immanuel Casto e l’irrinunciabile dj set di Dj WalkMen.
Il Parma Pride è organizzato da Tuttimondi asd-aps, L’Ottavo Colore, Uaar Parma, Unità di
Strada di Parma, Sinistra Studentesca Universitaria di Parma, Unione degli Universitari di Parma e
Casa delle Donne di Parma, con il patrocinio di Comune, ANPI e Università di Parma e dalla Regione Emilia Romagna, ed è sostenuto da Filarmonica Toscanini, Laumas, Proges, Barilla e Chiesi.
Queste le principali richieste portate avanti con la manifestazione:
- Matrimonio egalitario
- Modifica della legge sulle adozioni ed ampliamento delle possibili esperienze di affido
- Riforma della L. 164/1982 affinché garantisca il diritto fondamentale all’identità
- Consolidamento del Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ di Parma attraverso uno stabile impegno economico del Comune di Parma in tal senso per garantire continuità di servizio alle persone, ed ampliamento del Protocollo Interistituzionale contro le discriminazioni
- Riconoscimento del diritto all’orientamento sessuale e all’identità di genere anche nelle persone con disabilità, ed accompagnamento di queste ultime verso percorsi di consapevolezza
- Semplificazione delle procedure di richiesta d’asilo a motivo di discriminazioni per orientamento sessuale o identità di genere del/della richiedente nel Paese d’origine
- Una legge nazionale contro l’omolesbobitransnegatività e l’estensione della legge regionale