Lunedì, 25 Marzo 2024 05:30

Polonia. Un missile russo ha invaso lo spazio aereo polacco. I provvedimenti di Varsavia In evidenza

Scritto da Flavia De Michetti

Di Flavia De Michetti Roma, 24 marzo 2024 (Quotidianoweb.it) – Nelle scorse ore, la Russia ha lanciato raid aerei contro diverse grandi città ucraine, poco tempo dopo che il Presidente aveva promesso di vendicarsi dell’attacco terroristico, rivendicato dall’Isis, contro una sala da concerto di Mosca.

Chiunque sia coinvolto nell’aggressione sarà giustamente e inevitabilmente punito”, ha promesso Putin.

Tuttavia, nel corso dell’operazione, alcuni missili russi, destinati a Leopoli, sono passati vicino al confine polacco, invadendo lo spazio aereo del Paese per ben trentanove secondi, costringendo l’Aeronautica polacca ad attivare, in massima allerta, sia i suoi aerei da combattimento F-16 Fighting Falcon che quelli alleati della NATO.

Il Comando Operativo delle Forze Armate polacche ha segnalato: “Il 24 marzo, alle 4:23, si è verificata una violazione dello spazio aereo polacco da parte di uno dei missili da crociera lanciati questa notte dall’Aviazione a lungo raggio della Federazione Russa”.

La notizia è giunta dopo che funzionari ucraini hanno riferito che la Russia ha lanciato circa venti missili e sette droni d’attacco HESA Shahed 136, conosciuti anche come “droni suicidi”, che hanno preso di mira la regione ucraina occidentale di Leopoli, vicina al confine con la Polonia e, anche a Kiev, sono state segnalate diverse esplosioni.

Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, infatti ha specificato che “I missili hanno preso di mira le infrastrutture critiche”, senza danni nella città dell'Ucraina occidentale. 

L’oggetto è entrato nello spazio aereo polacco vicino al villaggio di Oserdow (Voivodato di Lublino) e vi ha trascorso trentanove secondi - ha proseguito il Comando Operativo - È stato osservato dai sistemi radar militari per tutta la durata del volo”.

Sono state attivate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco – hanno sottolineato le Forze Armate polacche – L’Esercito sta monitorando continuamente la situazione in territorio ucraino”.

Una vendetta contro l’Ucraina?

Nonostante l'Isis abbia rivendicato la responsabilità dell’attacco a Mosca che, nei giorni scorsi ha ucciso almeno centotrentatre spettatori di un concerto, il Governo russo ha cercato di suggerire un coinvolgimento dell’Ucraina nell’incidente, affermando che “Quattro sospetti uomini armati sono stati arrestati mentre si dirigevano in Ucraina”; tuttavia, Kiev ha respinto con forza questa congettura.

In ogni caso, le Nazioni occidentali hanno offerto la loro solidarietà al popolo russo e condannato l’attacco terroristico, sempre però sottolineando che non ci sono prove che l’Ucraina abbia qualcosa a che fare con esso.

Facendo riferimento agli attacchi di questa mattina, il sindaco di Kiev, Vitalij Klyčko, ha confermato la presenza di diverse esplosioni nella Capitale ucraina e ha dichiarato che i sistemi di difesa aerea sono stati tutti impegnati a respingere l’attacco, distruggendo più di dieci missili lanciati dalla Russia sopra Kiev e nelle sue vicinanze.

Secondo le informazioni preliminari, in particolare fornite da Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare della Capitale, gli attacchi non avrebbero causato vittime o danni gravi.

Da giorni, ogni mattina, l’Ucraina affronta attacchi russi incessanti, che Mosca ha individuato come una ritorsione per le offensive ucraine alla Russia durante le recenti elezioni presidenziali.

(immagine tramite screenshot, da rferl.org.)