L’incarico assegnato alcuni giorni fa alle pattuglie della Sezione Radiomobile di Parma era quello di contrastare lo spaccio di stupefacenti, in particolare quello della droga, per antonomasia, con effetti devastanti per il fisico di chi la assume, il “crack”.
L’occhio vigile dei militari operanti si è focalizzato nelle zone limitrofe alla Stazione e a via Trento, dove è noto l’andirivieni di personaggi ritenuti di interesse operativo.
La pazienza e solerzia dei Carabinieri è stata premiata quando hanno visto un cittadino nordafricano cedere un piccolo involucro ad un acquirente, che saldava il conto con delle banconote. Bloccati prontamente entrambi, che non hanno posto resistenza, venivano sottoposti a perquisizione personale. Il primo, un 33enne tunisino senza fissa dimora, poiché trovato in possesso di alcune dosi di crack e denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita, veniva deferito a piede libero alla locale Procura perché ritenuto responsabile “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, il secondo, invece, quale acquirente, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droghe.