Sei milioni di euro ad Azienda Pedemontana sociale per garantire i servizi alla persona a favore dei cittadini più fragili e altri 2,1 milioni alla Polizia locale - Protezione civile per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Questi i contenuti principali del bilancio di previsione 2024 approvato dal Consiglio dell’Unione Pedemontana Parmense nel corso dell’ultima seduta dell’anno che si è svolta in Municipio a Collecchio lo scorso 19 dicembre.
Un previsionale in cui, altra buona notizia, vengono ridotti i trasferimenti dai Comuni, consolidando così un trend economico virtuoso a fronte di un aumento delle funzioni associate e dei servizi.
Le entrate: meno trasferimenti dai Comuni
Per il 2024 si prevedono entrate pari a 14,8 milioni di euro, di cui 8,3 milioni da trasferimenti. Trasferimenti, come anticipato, che per i Comuni passeranno dai 2,6 milioni di euro del 2023 a 2,4 milioni.
Tra le entrate troviamo poi 1,5 milioni di provenienza extratributaria, mentre altri 404mila euro arriveranno dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il PRT (Programma di Riordino Territoriale) e il contributo statale regionalizzato, previsti in aumento di 30mila euro rispetto al 2023 grazie ad un ulteriore sviluppo della funzione Controllo di gestione, conferita lo scorso maggio all’Unione per la verifica dell’efficienza ed economicità dei servizi erogati dai Comuni e dalla stessa Unione, che raggiungerà il livello “avanzato”.
I proventi stimati dalle sanzioni al Codice della Strada ammontano a 450mila euro, ma potrebbero salire di altri 935mila nel caso in cui dovesse entrare in funzione l’autovelox lungo via Resga in località “La Fratta” nel comune di Montechiarugolo. Da registrare, infine, i 70mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno, 10mila in più rispetto all’anno scorso a dimostrazione della ripresa post-covid del settore turistico.
Le spese: welfare e sicurezza le priorità
Le spese previste per il 2024 sono pari a 15,9 milioni di euro e, come anticipato, la voce più importante saranno i 6 milioni di trasferimenti ad Azienda Pedemontana sociale per il welfare e i 2,1 milioni ai servizi di Polizia locale e Protezione civile per “Ordine e pubblico e Sicurezza”. L’accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità, sostanzialmente a copertura le multe non pagate, ammonta a 610mila euro arrivando così a mantenere una copertura pari al 100 per cento dei possibili mancati introiti.
Per quel che riguarda le spese in conto capitale, vale a dire gli investimenti, si prevede una cifra pari a 119mila euro, di cui la maggior parte, 70mila euro, a favore della Polizia locale per l’acquisto di strumentazioni e veicoli per la sicurezza stradale e 29mila per il servizio informatico.
Friggeri: «Un bilancio all’insegna della condivisione con i Comuni»
«Quello che siamo chiamati ad approvare è un conto economico nel quale si conferma un trend positivo in termini di risorse economiche destinate alla sicurezza e ai servizi sociali a favore delle comunità della nostra Unione, anche guardando alle previsioni per il 2025 e il 2026 – ha sottolineato l’assessore al Bilancio dell’Unione e sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri –. E allo stesso tempo si alleggeriscono i trasferimenti dai bilanci comunali. Come emerso dal Controllo di gestione, su determinati servizi l’Unione e il coordinamento tra i Comuni fanno la differenza a favore dei nostri cittadini». Friggeri ha rivendicato con orgoglio il taglio dei trasferimenti, «reso possibile dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, come già accaduto nel 2022 e nel 2023 per un totale di 750mila euro. Risorse che sono tornate nella disponibilità delle amministrazioni comunali per far fronte al caro energia. E se al rendiconto 2023 dovesse risultare un ulteriore avanzo – ha assicurato –, potremo restituire ai Comuni altri fondi, nei limiti delle maggiori spese e delle minori entrate dell’Unione che eventualmente dovessero presentarsi».
Friggeri ha voluto ringraziare la responsabile dei Servizi finanziari Elena Gatti per il lavoro svolto e precisare come negli ultimi anni nella costruzione dei conti economici previsionali si sia «sempre di più ragionato con i Comuni in termini di condivisione delle scelte». Il bilancio preventivo è stato approvato con i voti della maggioranza e il solo voto contrario del consigliere di opposizione Umberto Varoli dello schieramento “Cambiamo la Pedemontana”, mentre i suoi colleghi di banco e la capogruppo Patrizia Caselli si sono astenuti. «Siamo di fronte ad un bilancio deludente – ha affermato in sede di dichiarazione di voto Caselli –, ma con un timido segnale di cambiamento rappresentato dall’applicazione dell’avanzo a favore dei Comuni per la riduzione dei trasferimenti». Timido segnale che ha fatto la differenza tra il “sì” e il “no”.