Martedì, 18 Marzo 2014 14:54

Reggio Emilia - Punta la pistola in faccia alla cassiera, preso dai Carabinieri dopo la rapina al market

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Rapina aggravata l'accusa mossa a un calabrese residente nella bassa reggiana arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia

Reggio Emilia, 18 marzo 2014 - di Ivan Rocchi

Era entrato nel supermercato in zona Baragalla a Reggio Emilia come un normale cliente. Arrivato alla cassa, però, si è trasformato in un violento rapinatore. Dopo aver afferrato la cassiera per bloccarla, le ha puntato una pistola in faccia e ha arraffato il denaro depositato nel registratore, per poi fuggire. Una volta acciuffato il malvivente, però, i militari hanno appurato che la pistola era in realtà una scacciacani, anche se identica all'arma originale.
L'uomo era entrato ieri alle 14.30 nel supermercato Conad di via Portella delle Ginestre. Dopo aver preso il cestino per la spesa, aveva atteso il momento propizio per agire. Quando ha visto che non c'erano clienti alle casse, ha raggiunto la postazione e ha richiamato la cassiera, che si era allontanata. Come rivelano le immagini della videosorveglianza, dopo averla afferrata per un braccio il malvivente ha estratto la pistola puntandola alla donna terrorizzata. Ha quindi preso i soldi dalla cassa, un migliaio di euro circa, dileguandosi.
Una volta lanciato l'allarme alla Centrale operativa dei Carabinieri, gli uomini del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia si sono recati sul posto e hanno preso nota della descrizione del malvivente. E mentre al 112 giungeva una telefonata anonima da parte di un uomo che riferiva di averla combinata grossa al supermercato Conad, una pattuglia dei militari notava in Via Martiri della Bettola un uomo corrispondente alla descrizione, che parlava con agitazione al telefono.
Appena raggiunto, i carabinieri l'hanno bloccato e disarmato. Dalla tasca della giacca è saltata fuori una pistola a tamburo, poi rivelatasi una scacciacani, perfetta imitazione di un modello funzionate. Con l'accusa di rapina a mano armata gli uomini del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia hanno così arrestato il 40enne crotonese e residente a Cadelbosco Sopra e lo hanno ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.