Rimane alta la guardia per garantire elevati standard di sicurezza, specie in tema di prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio e a quelli relativi al consumo e spaccio di stupefacenti.
Numerose pattuglie - in servizio nell’arco delle 24 ore - hanno attentamente perlustrato e vigilato i quartieri densamente popolati, i parchi cittadini, gli scali ferroviari (Fidenza Centro e Vaio), i vasti poli commerciali, il casello autostradale A1 e le principali arterie di transito (S.S. 9 Via Emilia, S.P. 588 Parma – Cremona e Strada “Asolana”).
Non sono mancati i controlli, soprattutto nell’arco serale e notturno, nelle frazioni di Castione Marchesi, Fornio e Santa Margherita.
I posti di controllo istituiti dai militari del Nucleo Radiomobile, supportati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Bologna e rinforzati dalle pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Busseto, Soragna, Fontanellato, San Secondo P.se, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali e Colorno, hanno consentito un’ottima attività di prevenzione per quanto concerne la sicurezza stradale.
A Fidenza tre automobilisti di età compressa fra 30 e 55 anni, sono stati contravvenzionati poiché intenti alla guida usando il telefono cellulare. Il fenomeno, per niente trascurabile e causa di tanti incidenti stradali, anche gravi, determinati da pochi attimi di distrazione, è sotto la lente d’ingrandimento delle pattuglie che operano i controlli proprio in ottica preventiva. La violazione comporta una sanzione amministrativa che varia da un minimo di 165 a un massimo 660 euro, con inoltre la decurtazione di 5 punti e in caso di recidiva nel biennio anche la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Due le patenti ritirate ad altrettanti uomini denunciati alla Procura della Repubblica di Parma per guida in stato di ebbrezza: sono un fidentino 50enne, che ha evidenziato un tasso alcolemico particolarmente elevato, pari a 3,78 g/l, molto vicino alla soglia che causa il coma etilico; il secondo un Bussetano di 34 anni, dopo aver perso il controllo del proprio mezzo, creando grande pericolo agli altri utenti della strada, sebbene in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di alcool, ha rifiutato di sottoporsi ai test obbligatori per legge. Entrambe le patenti di guida sono state immediatamente trasmesse alla Prefettura di Parma, per i competenti provvedimenti di sospensione.
Apporto fondamentale al controllo straordinario del territorio, è stato fornito dai cani antidroga dei Carabinieri cinofili di Bologna, il cui fiuto addestrato allo specifico scopo, ha permesso di sequestrare diverse dosi di cocaina e hashish detenute per uso personale a carico di nove persone (di età compresa fra 22 e 45 anni), tutte segnalate alla Prefettura di Parma quali assuntori di droghe, in violazione dell’art. 75 dpr 309/90.
Nei confronti di due assuntori, che avevano l’immediata e diretta disponibilità di veicoli a motore, si è anche proceduti al ritiro della patente di guida per 30 giorni.
Infine un fidentino 52enne sottoposto al regime degli arresti domiciliari è stato rintracciato fuori dalla propria abitazione in evidente stato di ebbrezza. Lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per evasione e sanzionato per ubriachezza molesta in luogo pubblico.
I servizi di prevenzione generale hanno permesso di controllare, complessivamente 127 automezzi e identificare 164 persone.