In tre denunciati dai Carabinieri
Reggio Emilia 01 Marzo 2014 ----
Paga la droga con soldi falsi e il padre lo accompagna a regolare i conti con il pusher: una denuncia per spaccio, una per spendita di soldi falsi e una per favoreggiamento
Aveva pagato la droga con 50 euro falsi e per evitare ritorsioni il padre lo aveva accompagnato a regolare i conti con lo spacciatore. Ma all’incontro, avvenuto in un parcheggio di un supermercato di Rio Saliceto, c’era anche una pattuglia dei carabinieri di Campagnola Emilia, che ha fatto luce sulla strana vicenda.
Lo studente 20enne di Correggio aveva acquistato stupefacente dal pusher, un barista 30enne di Rio Saliceto, pagandolo con una banconota falsa. Le rimostranze dello spacciatore avevano quindi innescato l’intervento del padre, che preoccupato per il figlio aveva deciso di accompagnarlo all’incontro per saldare il debito.
I carabinieri di Campagnola Emilia si trovavano in servizio di pattuglia, quando passando vicino al parcheggio hanno notato un insolito assembramento. Mentre si avvicinavano al gruppetto per identificare i presenti, il padre del ragazzo ha stracciato una banconota da 50 euro. Il gesto ha insospettito i militari, che hanno condotto tutti in caserma.
Per i tre è quindi scattata la denuncia alla Procura reggiana. Lo studente 20enne e il padre 50enne sono stati denunciati rispettivamente per spendita di banconote false e favoreggiamento. I carabinieri nel corso della perquisizione hanno sequestrato al barista 30enne una decina di grammi di marijuana, la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio.
Ivan Rocchi