Mercoledì, 29 Marzo 2023 18:06

Arrestato spacciatore al Villaggio Giardino. Aveva due etti di coca per un valore di mercati di 20 mila euro In evidenza

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Si tratta di un trentenne marocchino, segnalato dai residenti per i suoi movimenti sospetti. La coca gli è stata trovata addosso, nell’auto che utilizzava per spacciare e nella sua abitazione. L’arresto è stato convalidato

MODENA – Quella Fiat Punto che sostava in diversi punti del quartiere per poi spostarsi solo di pochi metri ha insospettito i residenti del quartiere Villaggio Giardino, a Modena, che prontamente hanno avvertito le Forze dell’Ordine segnalando la presenza di una persona sospetta.

Sono così partite le indagini da parte degli operatori del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale del Comando di Via Galilei. La perquisizione personale a carico dell’uomo, identificato come un trentenne di origine marocchina residente in città, e della sua auto, una Fiat Punto intestata a un prestanome, ha consentito di rinvenire diverse dosi di cocaina già confezionate e pronte alla vendita. L’uomo aveva con sé anche tre telefonini per gestire i contatti con gli acquirenti.

Il veicolo è stato poi condotto al Comando di Via Galilei e perquisito ulteriormente con l’aiuto dell’Unità Cinofila della Polizia locale. E proprio grazie al fiuto del cane Pit è stata rinvenuta un’ulteriore partita di droga nascosta sotto la tappezzeria dei sedili anteriori della vettura, anche questa già confezionata.

A questo punto, gli agenti hanno deciso di estendere i controlli anche nell’abitazione dello spacciatore, dove è stato trovato un vero e proprio supermarket della cocaina, un bilancino di precisione, altri cellulari dotati di sim e denaro contante per quasi novemila euro. In tutto, la cocaina sequestrata ha raggiunto il quantitativo di due etti, per un totale di 150 dosi già pronte alla vendita, che avrebbero fruttato all’intraprendente pusher circa 20 mila euro.

L’uomo è quindi stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e il suo arresto è stato convalidato dal Tribunale. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Sant’Anna.