Modena, 22 febbraio 2023 – Sul documento di identità, il passaporto, che ha mostrato agli agenti di Polizia risultava avere 36 anni, ma in realtà ne aveva 23 il cittadino pachistano che è stato arrestato al casello di Modena Nord.
Durante i controlli di routine, infatti, gli agenti hanno capito subito che quel documento aveva qualcosa che non andava, sebbene fosse molto simile all’originale e, in passato, era passato inosservato a controlli precedenti.
È scattato quindi l’arresto in flagranza di reato e ieri mattina il giovane, che è risultato incensurato e ha dato la sua collaborazione, è stato processato per direttissima. In Tribunale ha dichiarato di risiedere e lavorare in Grecia e di essere in Italia solo da cinque giorni.
Il Pm ha chiesto per lui la convalida dell’arresto in considerazione della sussistenza di gravi indizi di commissione del reato che gli viene contestato, previsto dall’Art 497 bis del Codice Penale. Il giudice ha predisposto per il 23 enne l’espulsione, ma, in attesa della prossima udienza, prevista per il prossimo mese di aprile, il giovane rimarrà a piede libero.