Ferrara, 6 gennaio 2023 -“Hanno lottato per salvare vite umane durante la pandemia, mettendo a repentaglio la loro stessa salute e dimostrando sempre spirito di sacrificio, senso del dovere e grande competenza: lo spessore umano e professionale dei nostri sanitari deve essere premiato per il servizio di eccellenza che hanno profuso”.
Così Francesco Carità, capogruppo di Ferrara Cambia, intende portare il Consiglio Comunale un ordine del giorno che impegni l’Amministrazione ad organizzare un momento di pubblico riconoscimento al personale sanitario.
“Con questa iniziativa vogliamo esprimere la gratitudine e il riconoscimento dei meriti di queste figure da parte del Comune di Ferrara a nome di tutta la cittadinanza, con la consegna di encomi e di un simbolo commemorativo, una targa, al personale di corsia e di assistenza a domicilio – prosegue Carità – poiché tutti hanno contribuito ad uscire da questa emergenza: medici e infermieri dell’Ospedale, ma anche di USCA e MET, oltre che le OSS, i professionisti delle RSA”, insomma tutti coloro che sono stati in prima linea durante l'emergenza.
Ma c’è di più: “Chiediamo anche che il Comune, d’intesa col servizio sanitario territoriale ed ospedaliero, si impegni ad individuare coloro che hanno avuto un ruolo chiave nell’emergenza sanitaria sul nostro territorio: per loro chiederemo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento di onorificenze al merito della Repubblica”.
Quest'ultima iniziativa è un ulteriore tassello che si va ad aggiungere ai risultati già ottenuti in questi anni di consiliatura dal Consigliere Francesco Carità in ambito sanitario: il suo impegno politico a sostegno del comparto lo aveva già portato ad ottenere dall’Amministrazione Comunale la gratuità per l’accesso ai musei del personale di reparti Covid di tutta Italia, da dicembre 2020. Si è poi schierato con i MET (medici del servizio di emergenza territoriale) per conquistare il bonus Covid dalla Regione, battendosi a loro fianco fino alla sigla dell’accordo. Senza dimenticare che si è fatto promotore della visita del sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, all’hub vaccinale e all’ospedale di Cona, dove l’eccellenza ferrarese è stata apprezzata come modello per tutta la Penisola.