Parma, 10 dicembre 2022 - Alle ore 1.20 odierne il personale delle Volanti della Questura su disposizione della Centrale Operativa 113 è intervenuto in una tabaccheria in zona via Venezia per segnalazione fi furto in atto.
I poliziotti giunti sul posto hanno identificato il richiedente, nonché titolare della rivendita di tabacchi, il quale riferiva che era scattato l’allarme antintrusione della sua rivendita e che ignoti si erano introdotti e avevano portato via alcuni gratta e vinci e diversi pacchetti di sigarette.
Il richiedente precisava inoltre che nella serata precedente aveva subito un altro furto nella medesima tabaccheria. Nell’occasione ignoti, con l’utilizzo di un martello ritrovato sul posto, avevano infranto la vetrata della porta di ingresso e si erano introdotti nella rivendita.
Visionando le telecamere del sistema di sicurezza, i poliziotti appuravano che i presunti ladri, tre uomini che indossavano felpe e cappuccio, , avevano usato lo stesso punto di accesso utilizzato nel primo episodio qualche ora prima.
Gli agenti impegnati sul territorio effettuavano una serie di controlli nelle zone limitrofe, per rintracciare gli autori del furto.
Qualche ora dopo alle ore 3.00 la Sala Operativa inviava nuovamente le volanti presso la tabaccheria in quanto era scattato nuovamente l’allarme antintrusione. Una delle volanti impegnata nel controllo del territorio, mentre era intenta a raggiungere l’attività commerciale incrociava in una via limitrofa alla rivendita tre soggetti che dalle caratteristiche fisiche e dall’abbigliamento, corrispondevano esattamente ai soggetti ripresi dal sistema di videosorveglianza della rivendita.
I tre soggetti accortisi della pattuglie in zona si davano a precipitosa fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce. A quel punto la sala Operativa diramava le ricerche a tutte le volanti che riuscivano a rintracciare uno dei tre soggetti.
L’uomo fermato, parzialmente travisato era privo di qualsiasi documento valido per la sua identificazione e si presentava con una fasciatura alla mano. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di un quantitativo di monete restituite successivamente al proprietario della rivendita.
I poliziotti, constatavano che la tabaccheria aveva subito il furto, e che dalla visione delle telecamere, si poteva chiaramente vedere che uno dei ladri si presentava con una mano fasciata , come quella riscontrata sul fermato .
L’uomo immediatamente accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito è stato sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici da parte del personale della Polizia Scientifica ed è stato identificato per un cittadino tunisino ventottenne, già noto alle forze dell’ordine poiché gravato da precedenti di polizia. Contestualmente il proprietario della rivendita raggiunti gli Uffici di Polizia ha sporto regolare denuncia.
Al termine dell’attività, il 28enne è stato arrestato per il reato di furto pluriaggravato in concorso .
Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse collocato presso le camere di Sicurezza della Questura in attesa in attesa del giudizio di convalida. Sono in atto le indagini finalizzate all’identificazione degli altri due autori del furto.
** si rappresenta che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o provvedimenti analoghi.