Di Francesco Graziano Bologna, 6 dicembre 2022 - Sono state due le assoluzioni in primo grado sulle ultime due posizioni rimaste in piedi nell’inchiesta ‘Mondo Sepolto’, messa in piedi dalla Procura bolognese la quale aveva avanzato l’ipotesi di un’esistenza di un collaudato sistema di racket delle pompe funebri.
L’indagine scoppiò tre anni fa con una trentina di misure cautelari e svariati sequestri che compresero quasi tutto il settore funerario bolognese.
Durante il dibattimento erano presenti un commercialista, difeso dai legali Luigi Degli Angeli e Alessio Totaro, sul cui capo pende un’accusa di falso in bilancio legato alla società Cif, Consorzio imprese funebri ed una direttrice di un istituto bancario, difesa dall’avvocato Fabio Chiarini; la donna è accusata di riciclaggio di denaro sempre riconducibile al medesimo consorzio.
Il collegio del tribunale bolognese, presieduto da Fabio Cosentino, li ha assolti entrambi per non aver commesso il fatto.
Precedentemente erano state sei le condanne e altrettante le assoluzioni oltre ad una quarantina di patteggiamenti, tra quelli in udienza preliminare e quelli al termine dell’indagine.