Il libro è il primo di una nuova collana scientifica sul mondo romanò costituito da rom/roma, sinti, manouches, calé/kale e romanichals con le loro numerose comunità differenti.
La collana pubblicherà gli scritti dei più importanti romanologi al mondo e di intellettuali e attivisti delle diverse comunità romanès, perchè queste non siano oggetto di studio, ma soggetti di confronto che si esprimono con la propria voce. Una grande differenza poiché difficilmente la “cultura” romanì giunge al grande pubblico direttamente. Sono sempre gli “altri” a parlare in nome e per conto delle comunità romanès riversando i propri limiti e le proprie prospettive spesso dettati da interessi particolari o personali. Ne consegue quasi sempre una verità parziale o inesatta che a volte danneggia la popolazione romanì.
Questa collana invece ci permetterà di guardare il mondo romanò attraverso gli occhi dei rom, ascoltare direttamente la loro voce e conoscere la loro prismatica IDENTITÀ. In questa prima pubblicazione Ian Hancock (USA), Santino Spinelli (Italia), Marcel Courthiade (Francia, l'ultimo articolo inviato prima della sua dipartita), Jeta Duka (Albania), Valdemar Kalinin (Bielorussia), Jorge M. Fernández Bernal (Argentina) e Gennaro Spinelli (Italia), ci illustrano la lingua, riconosciuta patrimonio dell’umanità, la storia, la musica, la letteratura, l’associazionismo e la tradizionale arte divinatoria delle donne rom.
Un viaggio utile, originale e affascinante nei meandri di una cultura ancora tutta da scoprire attraverso la stessa voce di chi vive quotidianamente questo millenario mondo VARIEGATO. Il direttore della collana è Santino Spinelli e i vice-direttori Fiore Manzo e Gennaro Spinelli. La collana avrà anche un indirizzo letterario con pubblicazione di raccolte di poesie, racconti, romanzi di autori rom e sinti.