“Ho presentato un’interrogazione al sindaco e alla Giunta perché l’ennesima rissa tra stranieri in via Verdi, con il corollario di sangue, bottigliate e di turisti e residenti terrorizzati, ricorda che i problemi di sicurezza accumulati in anni di sottovalutazione politica e amministrativa non vanno in vacanza nemmeno in agosto”, dice Laura Cavandoli deputato e capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Parma.
“Parma – aggiunge la Cavandoli - non è una metropoli in cui sarebbe impossibile un controllo capillare del territorio: il susseguirsi quotidiano di episodi di violenza e criminalità non è accettabile. Qui si può e si deve garantire sicurezza ai cittadini”.
L’interrogazione presentata richiede l’intervento dell’amministrazione su diverse problematiche della zona a partire dalla videosorveglianza, al controllo della vendita di alcolici, ai bivacchi, al degrado che si concentra attorno al bagno automatizzato ed all’Ecostation.
“L’amministrazione uscente ha tollerato e permesso il radicarsi in città di situazioni di spaccio, degrado, microcriminalità, bivacchi che ormai sono costanti dalle periferie al centro storico.
Il nuovo sindaco Guerra in campagna elettorale aveva promesso discontinuità: potenziamento del corpo della Polizia Municipale e reintroduzione dei vigili di quartiere. Interventi che la Lega chiede da anni.
Per la nuova giunta è il momento di agire concretamente”, conclude la Cavandoli.
“Visti i problemi di sicurezza che ci sono in città, anche il sindaco di Parma dovrebbe sperare in una vittoria della Lega e del Centrodestra che metta fine all’insensata politica dei porti aperti e al business dell’accoglienza che porta nelle città migliaia di disperati senza prospettive”, aggiunge Matteo Rancan commissario della Lega Emilia.