Chiuso il Ponte Motta a Cavezzo, riaperto quello di Strettara a Montecreto, chiuso nella notte per precauzione a causa degli alti livelli della diga di Riolunato -
Modena, 11 febbraio 2014 -
Nella notte passata è stato costante il monitoraggio sugli argini da parte di Aipo e dei volontari di protezione civile, in particolare dei punti critici, tenendo anche conto che la recente alluvione, oltre alle ondate di maltempo delle ultime settimane, hanno messo a dura prova gli argini di fiumi e canali.
Dopo un primo colmo di piena dei fiumi Secchia e Panaro, transitato senza problemi in pianura nella notte di domenica 9 febbraio, i livelli si sono di nuovo abbassati nella giornata di ieri, lunedì 10 febbraio.
La situazione, comunque, è mantenuta costantemente sotto controllo da parte della Protezione civile provinciale dalla sala operativa del Centro unificato di Marzaglia. La piena del Secchia e del Panaro sta transitando questa mattina, martedì 11 febbraio a Modena per dirigersi verso l'area nord. Chiusi ponte Alto, ponte dell'Uccellino a Modena e ponte Motta sulla provinciale 468 a Cavezzo.
I livelli del Secchia hanno superato i nove metri a ponte Alto, circa un metro in meno rispetto alla piena del 19 gennaio. Gestita dall'Aipo una infiltrazione nell'argine del Secchia vicino ponte Motta a Cavezzo sulla quale si stava lavorando da alcuni giorni e che per ora non desta preoccupazioni. Nessun problema anche sul cantiere dell'argine del Secchia a S.Matteo che aveva ceduto il 19 gennaio.
E' stato riaperto il ponte di Strettara a Montecreto, chiuso nella notte per precauzione a causa degli alti livelli della diga di Riolunato.
Prosegue il monitoraggio degli argini dei fiumi da parte di Aipo e dei volontari di protezione civile mentre la situazione è tenuta costantemente sotto controllo da parte della Protezione civile provinciale dalla sala operativa del Centro unificato di Marzaglia.
(fonte: Provincia di Modena)