Parma, 21 luglio 2022 - Ieri notte alle ore 00,40 un equipaggio delle Volanti è stato inviato in Viale Fratti nel parcheggio sotterraneo posto al di sotto della “Casa della Salute” per la segnalazione di alcuni furti sugli autoveicoli lì parcheggiati.
Giunti sul posto, gli operatori prendevano immediatamente contatti con il soggetto che, attraverso la Sala Operativa 113, aveva chiesto il loro intervento.
Appena pochi istanti dopo, mentre il richiedente spiegava che, non appena salito a bordo della sua autovettura si era accorto subito che ignoti vi avevano perpetrato un furto asportando uno zaino di una nota marca di colore nero, un paio di airpods, un profumo, un orologio e alcune monete, gli operatori delle Volanti notavano un soggetto con fare sospetto, il quale, alla vista dei poliziotti, bloccava immediatamente la sua marcia per poi allontanarsi repentinamente, appiedato, in direzione opposta.
Gli operatori intervenuti, pertanto, si ponevano immediatamente all’inseguimento del predetto soggetto, riuscendo a intercettarlo poco dopo, su viale Mentana.
Raggiunto dai poliziotti, lo stesso si mostrava particolarmente nervoso e agitato. A conferma di ciò dichiarava di aver fatto uso poco prima di sostanza stupefacente.
Vista la situazione, temendo che il soggetto potesse celare sulla sua persona armi o altri oggetti atti a offendere, veniva assoggettato a un controllo, all’esito del quale risultava in possesso di: un coltello lungo complessivamente 19 cm, un cacciavite, chiavi di più autovetture, un cellulare, un paio di “airpods”, un portafoglio, nonché svariate monete di piccolo taglio.
Accanto a lui, inoltre, venivano rinvenuti uno zaino di colore nero avente marca corrispondente a quella dello zaino del soggetto richiedente l’intervento, all’interno del quale erano presenti un profumo e un orologio, nonché una sacca di colore bianco contenente guanti e attrezzi da lavoro.
Poiché il richiedente riconosceva come propri gli airpods, nonché lo zaino, il profumo e l’orologio, gli operatori decidevano di estendere il controllo su tutte le autovetture presenti nel parcheggio, all’esito del quale si appurava che i veicoli interessati dall’infausto evento erano in tutto tre. Pertanto, i proprietari degli stessi, i quali riconoscevano la merce rinvenuta sul soggetto e nella disponibilità dello stesso, venivano invitati a sporgere formale/querela e si vedevano restituito il maltolto.
Per tale ragione il soggetto autore del fatto, un italiano di 41 anni, veniva tratto in arresto e tradotto in Questura per gli adempimenti di rito, nell’attesa di essere giudicato dall’Autorità Giudiziaria.