La bambina di soli sei anni è stata trovata dal Carabienieri, in lacrime e febbricitante all'esterno, sul retro di casa -
Reggio Emilia, 10 febbraio 2014 -
"Ho fatto la monella". Con il viso rigato dai graffi e gli occhi pieni di lacrime, la bambina di 6 anni ha spiegato così perché si trovava all'esterno sul retro della casa dove viveva, a piedi scalzi e con il viso rivolto verso il muro.
Soccorsa da due carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio, la piccola è stata subito tranquillizzata e fatta accomodare in macchina dai militari, che hanno poi avvertito il soccorso medico per i graffi al volto e perché la bambina sembrava febbricitante.
A quel punto i genitori della piccola sono usciti di casa e hanno cercato di rassicurare gli uomini dell'Arma, giustificando il racconto della figlia come una bugia da bambini. Ma la storia non ha convinto i Carabinieri, che hanno attivato i servizi sociali per la piccola. La bambina è stata quindi condotta in una struttura sanitaria, dove è stata ricoverata a causa della febbre alta e medicata per i graffi con una prognosi di 7 giorni.
Dopo gli accertamenti, i militari sono riusciti a raccogliere diversi elementi a carico dei due coniugi che confermano la versione della piccola. I genitori, lui 40enne e lei 30enne, sono stati quindi denunciati alla Procura reggiana in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia. Dei fatti è stata informata anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Bologna.