Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, sono state effettuate dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro e dal personale della Polizia Municipale di Parma, e sono state avviate nel novembre 2020.
Le investigazioni si sono concentrate sul fenomeno dello spaccio di droga nel noto parco cittadino, il parco del Naviglio anche detto “parco Nord”, e sono state condotte con avanzati sistemi tecnici d’indagine, che hanno visto il ricorso alla videosorveglianza, integrata da servizi di osservazione e pedinamento sul territorio.
Nel periodo in riferimento, ed in particolare nel mese di gennaio-febbraio 2021, sono stati documentati circa 2000 episodi di “spaccio” al dettaglio di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un guadagno illecito quantificato –relativamente al periodo in esame- in circa 50.000 euro (con introiti stimati di oltre 1000 euro giornalieri).
L’attività di spaccio è apparsa concentrata tra le ore 10:30 e le ore 20:30 di ogni giorno.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che persino durante i pasti, consumati sulle panchine del parco, sarebbero state effettuate cessioni di droga.
Nel periodo delle indagini, a riscontro degli accertamenti, sono state tratte in arresto tre persone nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti; inoltre, altre sei persone sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria per il medesimo reato.
L’attività ha consentito di identificare oltre 50 soggetti, ritenuti assuntori di droga; questi ultimi sono stati tutti segnalati alla Prefettura della città ducale.
Il prezzo della droga pattuito si sarebbe aggirato sui 10 euro al grammo, con l’applicazione di uno sconto in caso di acquisti superiori ai 100 grammi: in tal caso, in gergo, si fa riferimento ad “una panetta”.
In molti casi, alcuni degli indagati avrebbero maneggiato e smerciato anche più “panetti” di hashish, verosimilmente del peso di 100 grammi l’uno.
L’attività investigativa condotta ha permesso anche di rinvenire oltre 3 kg di hashish, in alcuni casi detenuti da alcuni degli indagati ed in altri nascosti in punti strategici del parco.
L’operazione dei Carabinieri e Polizia Locale è scattata alle prime luci dell’alba del 5.7.2022, ed ha permesso di individuare e rintracciare sette dei presunti spacciatori destinatari dei dieci provvedimenti; ai predetti è stata notificata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Parma.
Inoltre, in esecuzione del medesimo provvedimento del GIP, agli indagati sono stati sequestrati, invece, più di 6000 euro, ritenuti proventi (parziali) del reato contestato.
Altri cinque soggetti, invece, risultano indagati sempre per il medesimo reato di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, punito e previsto dall’art. 73 del DPR 309/90.
Nel corso dell’attività di esecuzione del provvedimento cautelare, grazie all’ausilio del cane antidroga “Victor”, sono stati rinvenuti e sequestrati altresì 300 grammi di hashish a carico di ignoti.