Parma, 9 giugno 2022 - L’indagine trae origine dalla denuncia presentata dalla moglie ad inizio maggio, dopo 4 anni di riferite minacce e violenze, ai Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore.
Nella denuncia sono raccontati diversi episodi di minaccia di morte e di violenze psicologiche e fisiche, che sarebbero avvenute anche in presenza dei figli minori e sul luogo di lavoro, condotte che -secondo la denunziante- avrebbero generato nella persona offesa un forte stato d’ansia e di paura per la sua incolumità. La donna ha riferito che le aggressioni erano dovute alla continua richiesta di denaro da parte del marito in quanto tossicodipendente.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, alla luce degli elementi indiziari acquisiti dai Carabinieri, sulla base delle dichiarazioni raccolte in ambito familiare, dell’acquisizione dei messaggi intercorsi tra la vittima ed un’amica, ritenendo integrata la gravità indiziaria, ha disposto, nei confronti del 45enne, la misura cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Parma