Una giornata di vacanza, un’escursione partendo dalla Slovenia a bordo di uno yacht fino in Albania. La partenza la notte, poi, al mattino presto del 07.06.2022, intorno alle 05:30, nella zona denominata "Hunda e Plakut", al largo della spiaggia di Zvërnec a Valona, un incidente da film e, soprattutto, un grandissimo spavento. Un gruppo di turisti pavesi, tre uomini e un bambino, GV, 61 anni, residente a Pavia, MR, 38 anni, KB, 33 anni e un minore ha rischiato il naufragio, letteralmente.
L’imbarcazione che uno di loro stava guidando ha urtato gli scogli a Valona ed è affondata. Loro si sono tutti quanti salvati e nessuno ha riportato traumi o contusioni. A soccorrerli è stata una motovedetta della Guardia Costiera che è riuscita a raggiungere il gruppo in soli dieci minuti e a mettere tutti in salvo. I diportisti sono stati portati a riva e per loro non è stato necessario chiedere accertamenti in ospedale e nemmeno una visita al pronto soccorso. L’autorità marittima ha quindi aperto un’inchiesta sull’incidente.
La richiesta di soccorso è arrivata nella primissima mattinata intorno alle 05:30 alla sala operativa della Guardia Costiera di Valona.
Il gruppo di Pavia, allarmato, diceva che la barca stava affondando nei pressi di Zvërnec. I quattro erano partiti qualche ora prima dalla Slovenia per un’escursione nelle acque albanesi. Ad un certo punto, lo yacht ha urtato degli scogli aprendo una falla nello scafo. L’intervento della Guardia Costiera è stato immediato: è stata inviata sul posto la motovedetta, attrezzata per il soccorso in mare. Accertate le buone condizioni di salute, i turisti sono stati accompagnati a terra. Grazie alle azioni ben coordinate di Polizia di Frontiera e GDF, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è stato possibile soccorrere a terra 4 cittadini italiani. "I feriti hanno ricevuto i primi soccorsi e sono in buona salute", ha riferito la polizia.