Toano (RE), 12 maggio 2022 – Assume sempre più le sfumature del giallo la morte di Giuseppe Pedrazzini, 77 anni, il cui corpo è stato trovato in un pozzo, poco lontano dall’abitazione che condivideva con la moglie, la figlia e il genero a Cerré Marabino, frazione di Toano.
Di lui non si avevano più notizie da due mesi, duranti i quali gli amici del bar e alcuni parenti che risiedono in Appennino non hanno smesso di cercarlo e chiedere di lui, ricevendo sempre risposte poco convincenti da parte dei familiari. Così, è partita una segnalazione alle Forze dell’Ordine, che ha fatto scattare le ricerche. Partono gli appelli a chi eventualmente sappia qualcosa su Pederzini e, da lunedì, anche le ricerche nei dintorni dell’abitazione del 77 enne da parte degli uomini dei nuclei Operativo e Investigativo dei Carabinieri, con l’ausilio di unità cinofile. Nel frattempo, l’abitazione viene sottoposta a sequestro preventivo da parte della Procura e i familiari conviventi vengono interrogati dai militari.
Nella serata di ieri, uno dei cani molecolari fiuta qualcosa in un pozzo vicino alla casa di Pedrazzini. È coperto da una pesante lastra di metallo e da un cancello con uno sportello, poiché è profondo circa 4 o 5 metri. Il cane insiste e, a quel punto, guardando nel pozzo per quello che si può, poiché la lastra è molto pesante, si scorge quello che sembra proprio essere un cadavere, poi rivelatosi proprio dell’anziano scomparso. Sul posto arrivano per il recupero i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, un carro attrezzi per spostare la pesante lastra, il pm Giannusa, il maggiore Pallante, capo del Nucleo Investigativo e il colonnello Stefano Bove del Comando Provinciale dei Carabinieri.
Le operazioni di recupero non sono affatto facili e durano fino a notte fonda. Alla fine, il corpo dell’uomo viene estratto dal pozzo. Ora bisognerà cercare di capire che cosa ha provocato la morte del 77 enne, se, cioè, si è trattato di una caduta accidentale o di un atto provocato da terzi. La Procura, nel frattempo, ha aperto un fascicolo contro ignoti anche se l’ipotesi più probabile resta quella dell’omicidio. Per ora, gli occhi sono puntati sulla moglie, sulla figlia e sul genero della vittima.