Lunedì, 03 Febbraio 2014 07:53

Boretto, presi gli scassinatori del distributore automatico

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Nonostante il trambusto nessuno pensò di chiamare le forze dell’ordine. L’identificazione avvenuta grazie alle telecamere del sistema di sorveglianza del comune.

 

di IR - 

Boretto (RE) 03 febbraio 2014 ----

Per oltre 10 minuti avevano preso a calci e pugni un distributore automatico di sigarette riuscendo alla fine a far cadere il raccoglitore del denaro contenente circa 1.000 euro. E una volta ottenuto il bottino, si erano dileguati senza lasciare tracce. Ma dopo due settimane di indagini, i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia due 22enni e un 34enne, tutti residenti nel comune della Bassa reggiana. 

In aiuto alle indagini è intervenuto il sistema di videosorveglianza del comune, che visionato dai carabinieri ha rivelato l'identità dei ladri. Gli uomini dell’Arma li hanno riconosciuti, accertando che i tre avevano compiuto il furto tra le 00.36 e le 00.50 del 16 gennaio scorso. Inchiodati al muro dalle risultanze investigative dei carabinieri, i tre hanno ammesso le rispettive responsabilità mostrandosi pentiti e disponibili a risarcire il danno cagionato al tabaccaio. Era stato quest'ultimo che al mattino si era accorto del furto, denunciando l'accaduto ai carabinieri del paese.

Le stesse telecamere hanno però rivelato anche un'altra amara verità: nonostante il trambusto fatto dai tre e nonostante l'allarme sonoro che si era attivato fin dal primo calcio, nessuno dei residenti – né le persone che affollavano un vicino locale – hanno pensato di chiamare le forze dell’ordine, lasciando che i tre ragazzi agissero in tutta tranquillità. 

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