La pioggia ha "graziato" i modenesi, almeno nella mattinata del 31 gennaio, giorno di San Geminiano Vescovo, Patrono della città -
Modena, 1 febbraio 2014 -
Pur con gli ombrelli a portata di mano, le persone hanno affollato il centro storico fin dalle prime ore del mattino per visitare la tradizionale fiera, che quest'anno ha potuto contare sulla presenza di 520 ambulanti, dislocati tra piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, Via Castellaro , via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e Calle di Luca.
Immancabili le tipiche piadine con le salsicce che hanno cominciato a "sfrigolare" sulle piastre già alle 11 del mattino, accompagnate dalle patatine fritte. Non mancavano nemmeno le specialità di altre regioni, come i pecorini sardi, gli arancini di riso siciliani, i salami al barolo e al tartufo e i cannoli siciliani. Non potevano mancare nemmeno le ciambelle dolci fritte, lo zucchero filato e la frutta caramellata, che ha attirato l'attenzione dei più piccoli, se non altro per il colore vivace e per il richiamo alla favola di Biancaneve. Tornano tutti gli anni, ma non mancano di suscitare interesse la spazzola togli pelucchi, anche quelli più resistenti, la spugna che assorbe all'inverosimile, senza fare nemmeno una goccia, e lo spremiagrumi che si infila direttamente nei limoni.
E, siccome siamo ancora in inverno, tante le offerte per cappelli, guanti e sciarpe. Svendite e occasioni anche sui prodotti dedicati agli amici pelosi, con cappottini, impermeabili, cucce, guinzagli e biscotti. Tanta la partecipazione anche nel duomo, dove i fedeli hanno sfilato numerosi, raccolti e in silenzio, fino alla cripta dove riposano le spoglie del Santo, che sono rimaste esposte per tutta la giornata. Centinaia le candele accese, che hanno illuminato la cattedrale di una luce calda e accogliente.