Di Gloria Callarelli Roma, 21 gennaio 2022 - Sono centinaia gli avvocati italiani, muniti del tesserino in mano e con addosso la propria toga che nelle scorse ore si sono presentati davanti alla Corte di Cassazione di Roma in piazza Cavour e hanno manifestando contro le norme messe in atto in questi giorni in Italia.
A guidare la protesta l’avvocato Edoardo Polacco che ha spiegato: “Gli avvocati si sono presentati per manifestare contro le norme antigiuridiche, anticostituzionali, illegittime che stanno deprimendo il Paese. Per la prima volta in un Paese democratico una legge si impone anziché con una multa o attraverso una coercizione personale applicando il licenziamento, e privando così una famiglia, una persona del proprio sostentamento, della possibilità di pagare il cibo o un mutuo. Gli avvocati che hanno giurato sulla Costituzione italiana hanno voluto manifestare contro questa barbarie”.
Secondo l’avvocato quanto sta accadendo in queste ore è una qualcosa che non ha precedenti. A partire dalla bocciatura della nomina del Primo presidente della Corte di Cassazione, ovvero il magistrato più importante di Italia: “Gli avvocati sono gli unici che rappresentano la giustizia in una magistratura sommersa dal fango delle denunce reciproche di Magistrati, dei casi di Palamara e della corruzione. Nefandezze mai viste nella storia. Addirittura il Consiglio di Stato ha bocciato le nomine che sono state fatte dal Consiglio Superiore della Magistratura, presieduto dal presidente della Repubblica attuale. E il CSM che ha fatto il giorno dopo? Le ha rivotate”.
Non l’unico episodio spinoso e sconcertante. L’altro è quello flash a firma di Franco Frattini che getta nella perplessità cittadini e addetti ai lavori: “Nelle stesse ore dal Consiglio di Stato una vergogna senza limiti: annullato la sentenza del Tar su tachipirina e vigile attesa dopo sole 48 ore. Firmata addirittura dal presidente del Consiglio di Stato in persona, Franco Frattini, in odore di candidatura a Presidente della Repubblica. Purtroppo in questo cataclisma della Magistratura i cittadini vedono solo negli avvocati la possibilità di portare la giustizia nella democrazia”.
La manifestazione ha infine fatto registrare attimi di tensione che hanno visto come protagonista anche l’onorevole Sara Cunial: “Il governo attraverso la polizia si è schierata per non far entrare gli avvocati nella Corte di Cassazione, luogo del loro lavoro. Addirittura – testimonia l’avvocato - è stata bloccata e buttata a terra una parlamentare, l’onorevole Cunial. Abbattuta dalle forze dell’ordine di fronte a un luogo di giustizia”.
Un episodio doloroso per la Repubblica che non ferma il lavoro di quanti chiedono giustizia:
“Gli avvocati non demordono e continueranno la loro battaglia per la difesa dei diritti” ha garantito in chiusura l’avvocato Polacco.