MONTESE (MO) 18 novembre 2021 – Terzo delitto in tre giorni, nel modenese. Dopo la strage di Sassuolo di ieri, che è costata la vita a Elisa Mulas, 43 anni, a sua madre Simonetta Fontana, 64, e ai due figlioletti di 2 e 5 anni, per mano dell’ex compagno Nabil Dhahri, 38, che poi si è tolto la vita, e l’omicidio, martedì, di una 71 a opera del figlio 48 enne, Carlo Evangelisti, che poi si è costituito, l’ennesima tragedia familiare si è consumata in frazione Salto di Montese, sull’Appennino.
Un uomo di 71 anni, G.L, autotrasportatore in pensione, ha ucciso la moglie, di 67, con un coltello, poi ha rivolto la lama contro di sé, tentando il suicidio. All’arrivo dei primi soccorsi, per la donna non c’era ormai nulla da fare, se non constatarne il decesso. Il pensionato, invece, è stato trovato ancora in vita, quindi è stato stabilizzato e trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Baggiovara. Le sue condiziono sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sul luogo del delitto sono arrivati anche i Carabinieri per ricostruire le circostanze del delitto e cercare di capire il movente dalle testimonianze di vicini e conoscenti. Pare che i due anziani, che da tempo vivevano nella casa di Salto di Montese, avessero entrambi problemi di salute. L’uomo, in particolare, sarebbe affetto da Alzheimer, e questo potrebbe avere influito sull’insano gesto.