Nello specifico, il ragazzo riferisce che mentre percorreva il sottopassaggio di Piazza Ghiaia per raggiungere la fermata del bus è stato improvvisamente cinto da dietro al collo con un braccio. Dopo essere stato immobilizzato è stato colpito ripetutamente con violenti calci e pugni in più parti del corpo. Al termine dell’aggressione il malfattore si impossessava del portafoglio e del telefono cellulare del valore di mille euro.
Prima di fuggire minacciava il ragazzo e la famiglia di morte se avesse denunciato il fatto ai Carabinieri. Il 17enne ripresosi, giunto a casa, è stato accompagnato all’ospedale per essere dimesso con una diagnosi di 4 gg per traumi multipli, da aggressione, al torace e addome.
In sede di denuncia ha riferito di aver riconosciuto il suo aggressore in un coetaneo senza indicare ulteriori elementi. I militari, a seguito delle informazioni sono andati a verificare se gli esercizi commerciali situati nel sottopasso fossero dotati di telecamere di sorveglianza, ma hanno constatato che non vi erano. A seguito di ulteriori attività d’indagine l’aggressore è stato identificato e dopo essere stato riconosciuto dal giovane mediante album fotografico è stato denunciato per rapina alla Procura dei Minori di Bologna