L'impiegata di 40 anni ha detto che il suo supervisore la molestava da mesi e ha tentato di aggredirla sessualmente.
Una donna, del Bangladesh, si è presentata intorno alla mezzanotte di lunedì alla stazione di polizia di Sant Andreu de la Barca subito dopo il suo capo, che sanguinava copiosamente, e ha raccontato l'accaduto. Ha detto che l'uomo, anche lui del Bangladesh, l'ha costretta a fare sesso con lui diverse volte. Lunedi notte, voleva violentarla di nuovo sessualmente. Si è rifiutata di lasciarla e ha dichiarato di essersi difesa con un grosso coltello da cucina, con il quale le ha tagliato il pene. L'uomo è stato trasportato in ospedale in ambulanza per le cure. I “Mossos d'Esquadra” (le forze di polizia autonome della Catalogna) aspettano ora di poter raccogliere la sua deposizione per accusarlo di violenza sessuale. Dal canto suo, anche la cameriera resta per il momento in carcere, per aggressione e percosse. Secondo il quotidiano spagnolo La Vanguardia, il gestore del bar e la cameriera avrebbero entrambi circa 40 anni. I due, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, avevano lavorato insieme al bar “El Sibarita de la Barca” per circa sei mesi e stavano spesso insieme. I vicini pensavano addirittura che i due avessero una relazione.