In particolare il 27 febbraio 2021 i due si sarebbero resi autori di un danneggiamento all’abitazione di un 49enne di Polesine Zibello. Dopo essersi introdotti nel cortile, avrebbero danneggiato alcuni infissi e, al contempo, minacciato l’uomo chiedendogli del denaro. Lo stesso chiamava subito il numero d’emergenza “112”, della Compagnia Carabinieri di Fidenza, chiedendo aiuto. Alla pattuglia giunta sul posto l’uomo indicava l’auto in uso agli autori del danneggiamento, che si trovava in fondo alla via. I militari inseguivano il veicolo riuscendo a bloccarlo. A bordo vi erano due cittadini rumeni di 26 e 22 anni, residenti a Stradella (PV).
Il Giudice, alla luce degli elementi indiziari acquisiti (messaggi di minacce inviati al 49enne, le immagini delle telecamere poste nella via dove è avvenuto il fatto e la positiva individuazione fotografica da parte della vittima che ha riconosciuto i due in quanto frequentati qualche giorno prima avendo consumato insieme dello stupefacente fornito dal 26enne), ha accolto la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero. Pertanto, in considerazione della pericolosità sociale del soggetto 26enne, ha disposto la misura cautelare in carcere e, per il 22enne, il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Nei giorni scorsi i militari della Stazione hanno eseguito l’ordinanza e nel corso della perquisizione hanno rinvenuto a casa del 26enne oggetti atti ad offendere come un manganello telescopio ed un taser, oltre a diversi grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, bilancini di precisione ed una decina di grimaldelli, tutto posto sotto sequestro.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Parma.