Lunedì, 24 Maggio 2021 06:12

E' Parma la fonte battesimale del "Popolo Libero". In evidenza

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Da sinistra Sinagra e Mariani Da sinistra Sinagra e Mariani

"Ruit hora! Sagunto brucia!" Augusto Sinagra e Ornella Mariani fondano a Parma il "popolo Libero". Il primo passaggio per arrivare all'Atto costitutivo per la Liberazione Nazionale .

Di Lamberto Colla Parma, 23 maggio 2021 - "Il tempo del dialogo è concluso", lancia in resta, la "pasionaria"Ornella Mariani con la sua nota veemenza sostenuta da un linguaggio colorito riesce subito a scaldare la platea riunita al Teatro della Parrocchia di Via Isola e giusto per rimarcare chi ha il boccino in mano, invita gli eventuali attivisti del "Movimento 3 V" a uscire perché “non sono i benvenuti”, dopo che all’incontro di Benevento avevano etichettato con titoli inqualificabili sia il prof. Sinagra che la stessa Ornella Mariani.

"Non credo che sia il momento giusto per fondare un partito, continua Ornella Mariani, introducendo l'incontro e gli obiettivi, anche perché non sappiamo se ci faranno votare, ma dobbiamo continuare a fare controinformazione. E' di oggi la notizia che negli USA  verranno introdotti dei "chip" nei sierogenici (non li chiama vaccini ma sierogenici) e i giovani diventeranno come robot radiocomandati. Dobbiamo combattere per riprenderci l'Italia e salvaguardare la famiglia, il nucleo a base della società".

In conclusione l'invito è di realizzare delle “iniziative dirompenti” per arrivare a un Atto Costitutivo per la Liberazione Nazionale.

Organizzatore e moderatore dell'incontro è Matteo Impagnatiello il quale, prima di passare il microfono a Augusto Sinagra, informa che dopo le relazioni chi vorrà potrà intervenire perché “voce sarà data a tutti”.

"Tutte le idee vanno rispettate" sentenzia il professor Sinagra, "e pretendo che le mie vengano rispettate così come rispetto quelle di altri, ma in questo periodo di emergenza le idee devono restare fuori dalla porta. Solo dopo torneremo a confrontarci."

Ecco l'esplicitazione del motto che contraddistingue il professor Augusto Sinagra "Ruit Hora, Sagunto brucia!, ovvero "il tempo fugge, intanto Sagunto va in fiamme".

In una situazione tale occorre che le emergenze si affrontino tutti insieme.

"Sono tre le principali emergenze da affrontare”, prosegue il cattedratico che sinteticamente sono così riassumibili:

  • L'uscita dall'euro, non dall'Unione Europea, ora governata da burocrati "capaci solo di fare norme sulla lunghezza delle banane";
  • L'invasione dei clandestiniche si presentano senza documenti il cui costo è di 1.500 euro/mese, mentre le pensioni minime sono di 400€. Stroncare il business dell'accoglienza. "Ci sono registrazioni tra scafisti e ONG con scambi di accordi commerciali";
  • Emergenza sanitaria. "Sono stati acquistati 1miliardo e 800 milioni di vaccini per cui vuol dire che per 4 anni l'emergenza proseguirà, considerando una popolazione europea di 450.000 persone. Inoltre l'EMA si è accorta che esistono cure efficaci, come quelle usate da Trump e per di più occorre considerare che, per legge, i vaccini sono utilizzabili solo quando con vi sono cure per la specifica malattia."

 Siamo quindi caduti in aperto caso di dolo, informa Sinagra, posto che il Ministero della Salute ha indicato come protocollo di cura "tachipirina e vigile attesa".

Come tutti i migliori oratori ecco in finale l'incitazione all'azione. "Quindi alla fine vinceremo  noi" perché un popolo non può essere privato di Dio, della Famiglia e della Patria."

Cosa fare quindi, è la domanda retorica del professore.

Partecipare ai dubbi e orientare i voti verso uno o l'altro politico. Non certamente verso i partiti in quanto è difficile trovare convergenze con qualunque formazione esistente.

A seguire l'intervento di Gianluca Sciorilli, esperto in sicurezza, il quale spiega alla platea che per combattere occorre prima di tutto conoscere il nemico

"Il nostro nemico è straricco, forte, potente e globale" e la costruzione del Nuovo Ordine Mondiale è da diversi decenni che lo stanno costruendo". Già dal 2017, sottolinea Sciorilli, l'esperimento classificato n° 201 raccontava di una pandemia che avrebbe avuto inizio in aprile 2020 e conclusione 2025. 

"Dobbiamo aumentare la nostra capacità critica, conclude Sciorilli, per contrastare l'avanzata del Nuovo Ordine Mondiale. Dobbiamo essere Testimoni di Verità.  Il piano diabolico è l'annientamento dell'amore, della pietà, dei sentimenti e dell'empatia".

La sostituzione della nostra umanità con l'immigrazione di persone senza terra, senza cultura è uno step fondamentale di questi poteri fortissimi per il controllo della civiltà.

La prima parte degli interventi è lasciata al costituzionalista Daniele Trabucco il quale evidenzia come si stia vivendo "l'esaltazione dei diritti individuali" un modo altamente divisivo e disgregante della società. 

“La democrazia è divenuta procedura e il potere si serve della procedura, così il divieto è diventata la regola.”

Il costituzionalismo ha fallito e noi, afferma il giurista "stiamo facendo una cosa rivoluzionaria: affermare il pensiero libero. Dobbiamo spronare le persone con la forza della ragione e l'effetto domino sarà inarrestabile".

"L'emergenza sanitaria, conclude Daniele Trabucco, ha portato l'inumanità nell'umanità."

Dopo Trabucco sono stati molti gli interventi e le testimonianze di azioni o di progetti locali che si stanno concretizzando per affermare il pensiero libero e indurre la popolazione a porsi dei dubbi. A farsi delle domande e quindi a non credere alla comunicazione monocorda dei media. Tutti indistintamente, dalla carta stampata alle  emittenti televisive suonano la medesima musica presa dal pifferaio magico.

"Dobbiamo fare cultura, conclude la giornata Ornella Mariani, e non folklore, andando a parlare nelle piazze e ricordiamoci che il Futuro ha un Auore Antico", rivolgendosi a un giovane in sala scalpitante di innovare.

Come ultimo atto è stato comunicato che quest'oggi, 22 maggio 2021, in Parma, si è costituito il Popolo Libero, e ora si va verso l'Atto Costitutivo.

Alle 15,30, Matteo Impagnatiello, ringraziando i tanti intervenuti e i qualificati oratori, scioglie l'assemblea parmigiana, seconda di 4 programmate in Italia.

E ora, per la cronaca, staremo a osservare i prossimi passi che dovrebbero condurre a una sorta di costituente ma anche a una “Norimberga 2”.

 

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