Il giorno 11 novembre 20024, infatti, è stata approvata la nuova direttiva europea che, quindi, sostituisce la precedente e potenzia la tutela del consumatore adeguandola ai tempi, ai mutamenti registrati dal mercato ed all’era digitale nella quale viviamo.
E così, ad esempio, è stato previsto che rientrano nella nozione di “prodotto” che, qualora “difettoso”, può dar luogo al risarcimento del danno anche, ad esempio, i software (sono esclusi dalla nozione in esame i software liberi e quelli open source) ed i file per la fabbricazione digitale, i sistemi di intelligenza artificiale (AI), gli aggiornamenti, miglioramenti e gli algoritmi di apprendimento automatico,
In virtù di tali nuove norme, se il sistema di intelligenza artificiale dovesse essere difettoso e da ciò scaturisse un danno per il consumatore, l’impresa produttrice andrebbe incontro a responsabilità e, quindi, a risarcimento del danno.
In caso di difficoltà del consumatore di dimostrare, in sede giudiziaria, il rapporto tra la difettosità del sistema di intelligenza artificiale ed il danno, l’Autorità investita della controversia potrà valutare in termini di semplice probabilità tale rapporto e, quindi, riconoscere il diritto al risarcimento, il quale potrà riguardare anche la perdita di dati ed eventuali danni di natura psicologica, oltre che, ovviamente i danni materiali.
La nuova disciplina, che ora dovrà essere recepita dal legislatore italiano, estende il periodo della responsabilità nelle ipotesi eccezionali di danni c.d. “lenti ad emergere”, quelli cioè che non si verificano nell’immediato ma che richiedono tempo prima di manifestarsi.
In tali casi è previsto un periodo di responsabilità di 25 anni.
Per i danni derivanti da prodotto difettoso è responsabile il produttore.
Le nuove norme prevedono una maggiore tutela anche in questo ambito per il consumatore.
Se, infatti, il produttore è fuori dall’Unione Europea, il consumatore potrà chiedere il risarcimento del danno all’importatore o al rappresentante del produttore straniero con sede nell’Unione.
(*) Autore
avv. Emilio Graziuso - Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.
Svolge la professione forense dal 2002 occupandosi prevalentemente di diritto civile, bancario – finanziario e diritto dei consumatori.
Docente ai corsi di formazione della prestigiosa Casa Editrice Giuridica Giuffrè Francis Lefebvre ed autore per la stessa di numerose pubblicazioni e monografie.
Relatore a convegni e seminari giuridici e curatore della collana "Il diritto dei consumatori" edita dalla Key Editore.
Presidente Nazionale Associazione "Dalla Parte del Consumatore".
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