Mirandola (MO) 15 aprile 2021 – Ha cercato di vendere cara la pelle il 47 pusher di origine tunisina arrestato dagli agenti della Polizia di Stato nell’ambito dei controlli del territorio a tutela della sicurezza e prevenzione dei reati.
Gli agenti del Commissariato di Mirandola hanno fermato lo straniero mentre percorreva a bordo di una bicicletta la strada provinciale che porta a Correggio. In un primo tempo, l’uomo si è fermato, ma appena gli agenti sono scesi dall’auto di servizio, con mossa fulminea si è dato alla fuga attraverso i campi.
I poliziotti si sono messi subito all’inseguimento dell’uomo, finché non sono riusciti a raggiungerlo. È a questo punto che il tunisino ha tentato il tutto e per tutto per divincolarsi, colpendo gli agenti con pugni e calci. Una volta reso inoffensivo, è stato perquisito e all’interno di un pacchetto di sigarette sono stati trovati diversi involucri già confezionati nel cellophane e pronti allo spaccio di eroina e cocaina, per un totale di 20,6 grammi.
Da controlli più approfonditi, inoltre, è emerso che il 47 enne, già gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti, era anche destinatario di un ordine di carcerazione e doveva espiare una pena residua di 3 mesi e 29 giorni di reclusione. L’uomo è quindi stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.