Era dallo scorso 24 settembre che una donna dominicana, 43enne residente in città, era ricercata con l'accusa di aver portato a Parma ben 600 grammi di cocaina, che poi sono stati smerciati in città ed in provincia. Il suo ruolo è emerso nell'ambito di una complessa indagine condotta dalla questura di Parma relativa al traffico di droga durata molti mesi, a seguito dell'inchiesta il giudice per le indagini preliminari aveva emesso un ordine di custodia cautelare, ma quando gli agenti si sono recati a casa della donna per stringerle le manette ai polsi non l'hanno trovata. La 43enne dominicana da allora era irreperibile, è stata rintracciata nei giorni scorsi in provincia di Varese: i Carabinieri di Cislago l'hanno fermata durante un controllo di routine. L'episodio che risale a qualche settimana fa non è trapelato subito, perché gli inquirenti lombardi stanno cercando di capire se avesse degli appoggi in zona. Quando è stata fermata al posto di blocco, era sola e il suo atteggiamento nervoso ha insospettito i carabinieri che l'hanno trattenuta portandola in caserma, lì le hanno controllato le impronte digitali scoprendo così che era latitante. La donna che ha anche un precedente penale per falso, attualmente è rinchiusa nel carcere femminile di Monza.