SASSUOLO (MO) 10 marzo 2021 – Mattinata movimentata quello dello scorso lunedì nel quartiere Braida, a Sassuolo, dove gli agenti del Commissariato di Polizia sono intervenuti in seguito a una segnalazione al numero di emergenza. Dall’altra parte un giovane, che ha chiesto aiuto per essere stato vittima, insieme alla madre, di un’aggressione da parte del fratello. 

Recatisi sul posto, gli agenti hanno trovato in strada la persona segnalata, un 26 enne di origine marocchina, che si aggirava armato di una spranga di ferro. Poco prima, come riferito dai familiari, in seguito a una lita per futili motivi, il giovane, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, di cui faceva uso abituale, aveva sferrato un pugno al volto sia al fratello che alla madre, all’interno della loro abitazione. Non era nemmeno la prima volta che il 26 enne dimostrava comportamenti aggressivi e violenti in famiglia e nemmeno l’arrivo della Polizia è servito a calmarsi.

Dimostratosi aggressivo anche nei confronti degli agenti, è stato quindi reso inoffensivo e portato nel carcere di Sant’Anna, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione di domicilio. È poi risultato che il giovane marocchino, regolare sul territorio italiano, aveva una lunga lista di precedenti penali per rapina, furto in abitazione, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.